© www.imagephotoagency.it
MILANO - Il gol preso sul suo palo non ha cambiato il giudizio generale su Gianluigi Donnarumma. Il portiere classe 1999, che ha mandato in panchina Diego Lopez contro il Sassuolo, ha reagito bene all'errore, ci ha scherzato sopra nel post partita con parenti e amici, ma ieri mattina era già pronto nel rimettersi al lavoro in vista del match di domani contro il Chievo. Si, perché la prestazione generale di "Gigio" è stata valutata positivamente dallo staff dei portieri e, quasi certamente, sarà confermato tra i pali per quella che sarà la sua seconda presenza ufficiale con la prima squadra. Ma al suo fianco, sui campi di Milanello, c'è anche un Diego Lopez agguerrito più che mai che vuole riconquistarsi il posto da titolare attraverso il lavoro quotidiano in allenamento. Il portiere spagnolo, infatti, pur non avendo mandato giù di buon grado la scelta di Mihajlovic, ha messo la faccia davanti alle telecamere domenica pomeriggio rimettendosi in discussione, con grande professionalità e signorilità, visto che ha anche sostenuto pubblicamente Donnarumma.
SFIDA E CHIOCCIA - Dal suo entourage, inoltre, filtrano messaggi positivi su come questa nuova sfida, dopo la guerra madrilena con Iker Casillas, lo abbia stimolato nuovamente a dare di più per riconquistarsi quella maglia che ritiene gli appartenga. Le gerarchie verranno confermate solo nel corso delle prossime settimane, e si avrà un'indicazione importante durante la settimana che porterà il Milan alla trasferta di Roma con la Lazio, partita delicata e difficile su un campo dove, in campionato, la squadra di Pioli sta avendo una grande resa. Nei piani societari, però, il disegno per una rapida crescita di Donnarumma sotto le ali esperte di Diego Lopez e Abbiati era già noto da tempo: fin dall'estate era parso evidente quanto il club puntasse forte sul 16enne stabiese, ma probabilmente nessuno, nemmeno Galliani, si sarebbe immaginato che l'avvicendamento avvenisse in così poco tempo. Comunque, sulle prestazioni di Donnarumma, hanno messo gli occhi non solo i preparatori dei portieri dell'Under 21, ma anche Gianluca Spinelli, membro dello staff della nazionale maggiore, ha visionato i filmati.
CHANCE - Intanto si avvicina, sempre di più, il ritorno ufficiale di Kevin-Prince Boateng. Il ghanese, che da circa un mese si allena a Milanello sotto gli occhi di Mihajlovic, sta migliorando la sua condizione fisica e a gennaio dovrebbe firmare un contratto di sei mesi con opzione per un’altra stagione da esercitare al termine del campionato.