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TORINO - Titolare contro l'Alessandria. In Coppa Italia. Sono lontani i tempi in cui Balotelli imbracciava fucili, sfoggiava hair look da urlo e finiva sistematicamente in home page al primo tweet, gossip o post su facebook di turno. Stavolta SuperMario non ha scampo: per lui parlerà soltanto il campo. Per la precisione lo Stadio Olimpico di Torino, dove il Milan affronterà l'Alessandria per l'andata delle semifinali di Coppa Italia. "Balo is back" ma senza quello scomodo alone patinato da copertina: dovrà giocare, correre, possibilmente segnare e guadagnarsi i galloni sul terreno di gioco.
TEMPO SCADUTO - Soprattutto adesso che Mihajlovic non gliel'ha mandate a dire. Dopo i 23 minuti giocati contro l'Empoli il serbo lo ha trattato così: «Per come gioca lui ce la farei anch'io per 60 minuti»; e ieri alla vigilia della sfida di Coppa: «Balo titolare? Dovrà meritarselo». Bacchettato è dire poco. SuperMario non va in campo dal primo minuto dal 27 settembre del 2015, nella sfida persa dal Milan a Marassi contro il Genoa 1-0: da lì un lungo calvario, figlio di una fastidiosa pubalgia con intervento chirurgico annesso e di un recupero lento e problematico.
SALVATE IL SOLDATO BALO - Balotelli non fa più notizia. Gliel'ha detto a chiare lettere anche il ct della Nazionale Antonio Conte, che due settimane fa ha lasciato San Siro proprio quando Mario rientrava in campo dopo quattro mesi contro la Fiorentina. La conferma di una distanza per certi versi incolmabile c'era stata già prima di Natale, dopo il sorteggio Europeo e la definizione del girone dell'Italia. SuperMario in riferimento al gruppo degli azzurri a Euro 2016 scriveva su Instagram: "Non vedo l'ora". La replica del ct pochi giorni dopo: "Di vederci in tv?".
DA NATALE A NATAL - L'ultima volta che SuperMario ha indossato la maglia azzurra era il 24 giugno del 2014 e l'Italia di Prandelli usciva disastrosamente dai mondiali brasiliani perdendo 1-0 contro l'Uruguay. Disastroso anche lui, Balo, che aveva illuso tutti dopo il gol al debutto all'Inghilterra. Quel rimbalzo tra Liverpool e Milano non gli ha giovato: 16 presenze e appena un gol con i Reds in Premier, poi il ritorno sotto la "Madunina" con appena 6 apparizioni e un centro ad Udine. Prima del dimenticatoio e del lungo infortunio.
@FINALLYMARIO - E alla fine arriva Mario. Nel suo nickname su twitter c'è il senso del discorso. Balotelli non ha scelta, o torna a giocare e a stupire come sa, con i suoi piedi, o il tempo sarà scaduto. Talento o fenomeno mediatico in declino: batti un colpo, Balotelli.
BALO E UN ANNO DI M...