Milan, papà Alfonso Donnarumma: «Vi racconto il mio Gigio»

I segreti del figlio: «Buffon l’idolo, Abbiati il modello...»
Milan, papà Alfonso Donnarumma: «Vi racconto il mio Gigio»© ANSA

MILANO - Due fratelli molto legati, ma per 90 minuti saranno divisi dai colori ai quali appartengono professionalmente. Domenica a San Siro, uno di fronte all'altro, ci saranno Gianluigi, detto Gigio, e Antonio Donnarumma. Uno a difendere i pali del Milan, l'altro a sostenere il suo Genoa dalla panchina. In tribuna lo sguardo attento di papà Alfonso, cuore diviso a metà, ma tifo... rossonero.

Signor Donnarumma domenica da padre vivrà un sogno, ovvero vedere entrambi i propri a San Siro. Come la vivrà?

«Sento già l'emozione che sale. Sarò allo stadio e solamente lì, forse, realizzerò questa cosa bellissima che sta accadendo ai miei figli. Sinceramente non vedo l'ora di vedere la partita. Mi auguro, però, che Gianluigi non prenda gol...».

Prima Antonio e poi Gigio, entrambi con il Milan come comune denominatore. Se lo sarebbe mai immaginato?

«E' stato meraviglioso. Sarebbe il massimo vederli in campo l'uno contro l'altro in una partita ufficiale, chissà che non accada presto».

Peccato che Antonio abbia solo sfiorato San Siro.

«Purtroppo è così. Nel 2010 la Primavera rossonera vinse la Coppa Italia contro il Palermo giocando la finale di ritorno a San Siro, ma Antonio dovette guardarla dalla tribuna perché era stato espulso all'andata dove fece una grandissima partita. Ci era rimasto male per quel rosso e soffrì nel non poter essere in campo anche se poi la gioia per la vittoria ha un po’ mitigato quella delusione. Speriamo che si possa rifare a breve».

Quanti meriti ha Antonio nella crescita di Gigio?

«Sono molto legati, si vogliono un bene pazzesco e Antonio è contentissimo per quello che sta facendo Gianluigi: ogni giorno fa il tifo per lui. Qualche consiglio, giustamente, gliel'ha dato visto che era già stato al Milan. Non c'è mai stato un solo momento in cui si sia venuta a creare della gelosia».

Ci conferma che Gianluigi è sempre stato milanista?

«Sì, fin da piccolo è sempre stato un grande tifoso del Milan».

Aveva un idolo?

«Oltre al fratello (ride, ndr)? Gigio aveva come modello di riferimento Abbiati, ne parlava spesso anche se l'idolo assoluto d'infanzia era Buffon».

Proprio Buffon lo ha indicato come suo erede...

«Diamo tempo al tempo, facciamolo crescere».

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