Serie A, Milan-Udinese 2-1: doppietta di Kalinic, Napoli-Benevento 6-0: tris di Mertens

Cagliari corsaro a Ferrara: 0-2 sul campo della Spal
Serie A, Milan-Udinese 2-1: doppietta di Kalinic, Napoli-Benevento 6-0: tris di Mertens© www.imagephotoagency.it

Nella altre sfide della quarta giornata, vittorie per Milan, Napoli e Cagliari. 

MILAN-UDINESE 2-1
Montella voleva una risposta rabbiosa ed è stato accontentato. Forse non tanto nel risultato ma il Milan, nonostante un disorientamento iniziale durato 10 minuti, ha portato a casa un vittoria convincente: 2-1 sull'Udinese grazie a una spettacolare doppietta di Kalinic. I friulani, con qualche assenza di troppo, non hanno retto alla voglia di riscatto dei rossoneri, reduci in campionato dalla batosta dell'Olimpico contro la Lazio. I gol di Kalinic potevano essere tre, così come due quelli di Lasagna, autore del momentaneo pareggio, ma il Var ha annullato entrambe le marcature per fuorigioco. Decisioni corrette.

BOTTA E RISPOSTA - Difesa a tre confermata nel Milan con Calabria sulla destra al posto dell'infortunato Conti (rientrerà nel 2018), in attacco Suso accanto a Kalinic. In panchina André Silva e Calhanoglu, protagonisti in Europa League contro l'Austria Vienna. Nell'Udinese assenti Widmer e Perica per infortunio, oltre allo squalificato Pezzella. In attaco la coppia Maxi Lopez-Lasagna. Primo brivido dopo dieci minuti: Lasagna porta in vantaggio gli ospiti ma l'arbitro Guida annulla il gol dopo consultazione del VAR. In effetti l'attaccante dell'Udinese era in fuorigioco. La risposta del Milan arriva al 19': sugli sviluppi di un angolo colpo di testa di Kalinic che finisce sul palo, sulla ribattuta tocco di Bonucci salvato sulla linea da Jankto. Era solo il preludio al vantaggio rossonero arrivato tre minuti più tardi: Kalinic lancia Calabria sulla destra, palla di ritorno rasoterra, tocco mancino e palla in rete. L'Udinese però reagisce e al 28' trova il pareggio: pessimo disimpegno di Romagnoli che serve Lasagna, il tiro dell'attaccante bianconero è imparabile e stavolta la posizione regolarissima. Prosegue però il botta e risposta tra le due squadre: passano ancora solamente tre minuti e Kalinic riporta il Milan in vantaggio. Corner di Suso, assist di testa di Kessié e il croato è il più lesto ad anticipare tutti sotto porta. La ripresa si apre senza cambi e il Milan parte subito forte; due buone occasioni nei primi 5 minuti del secondo tempo per Bonaventura, bravo in acrobazia, e Bonucci, anticipato di un soffio da Scuffet. L'Udinese prova a spingere alla ricerca del pareggio ma l'unica azione degna di nota è un colpo di testa pericoloso di Bajic entrato al posto di Maxi Lopez. L'ultima mezz'ora di gara è tutta rossonera: ci provano Rodriguez su punizione, Calhanoglu e Cutrone, entrati nel secondo tempo. Prima del fischio finale c'è tempo per la tripletta di Kalinic, ma come nell'occasione di Lasagna, il Var annulla per fuorigico, davvero millimetrico. Buona la prestazione di Suso e di Kessié, tra i più applauditi a San Siro, qualche leggerezza di troppo in difesa che per fortuna di Montella non ha pregiudicato il risultato finale.

Cronaca e tabellino di Milan-Udinese

NAPOLI-BENEVENTO 6-0
Quindici gol e dodici punti, in classifica a punteggio pieno: il Napoli risponde alla Juventus agganciando in testa al campionato i campioni d'Italia e l'Inter travolgendo 6-0 il Benevento. Troppo forte l'impatto del gioco e degli uomini di Sarri sulla squadra di Baroni, destinata a costruire la propria salvezza in altre sfide più alla portata. Un derby senza storia quello del San Paolo: iniziato con il minuto di silenzio commovente nel ricordo di Carmelo Imbriani, definito nel risultato già dopo tredici minuti e definitivamente archiviato dopo i quattro gol in poco più di mezz'ora. Dopo la serata di Champions in Ucraina da dimenticare, torna l'entusiasmo in casa azzurra. 

FESTA DEL GOL - Mertens torna titolare con Insigne e Callejon, formazione tipo per Sarri. Baroni, orfano di Ciciretti, torna da avversario in un pomeriggio di grandi emozioni al San Paolo lanciando dal 1' Armenteros in attacco insieme a Coda. Passano tre minuti e il Napoli è già avanti: percussione di Allan, scarico per Mertens (i due tenuti fuori a Karkiv) che prova il diagonale, Belec respinge ma non può nulla sulla ribattuta del brasiliano sottoporta. Ospiti che reagiscono, Coda manda alto un buon pallone ma è di nuovo Napoli: Callejon sfiora il raddoppio di testa, poi al quarto d'ora Insigne controlla in area spalle alla porta e si gira fulmineo piazzando il suo classico destro a giro alle spalle del portiere. Primi gol in campionato per i due marcatori e partita già in discesa. L'uno-due affonda il Benevento, match a senso unico. Belec nega il tris a Hamsik al 24', ma non può nulla qualche minuto più tardi sullo scambio Insigne-Mertens: cross perfetto a tagliare del numero 23 azzurro, inserimento del belga che al volo d'esterno destro infila il pallone in rete prima della mezz'ora. Benevento travolto, completamente fuori dalla partita, che perde Antei per infortunio e in 10 - prima dell'ingresso di Letizia - incassa anche il poker al 32' firmato Callejon, servito bene da Ghoulam. Il primo tempo finisce con Mertens che fallisce il 5-0 da pochi metri. Ripresa: Belec subito protagonista con un intervento miracoloso su Callejon, la palla viene respinta sulla linea di porta. Armenteros lascia spazio a Cataldi dopo meno di un'ora di gioco, cambia anche Sarri che regala la standing ovation dello stadio a Insigne inserendo Giaccherini. Proprio il nuovo entrato al 64' si guadagna un rigore subendo fallo da Chibsah, dal dischetto Mertens sigla la sua doppietta Lascia il campo anche Callejon per far esordire in campionato l'algerino Ounas, poi è la volta di Rog che rileva Allan: Hamsik resta in campo per la prima volta in stagione tutta la partita. Hysaj cerca gloria personale con una sassata centrale, Ounas si prende gli applausi con un paio di belle giocate e un altro rigore, che ancora Mertens infila alla destra di Belec per la tripletta (cinque gol in campionato come Icardi, dietro solo a Dybala), il Benevento si consola con l'entusiasmo dei propri tifosi, instancabili nonostante il risultato e vincitori almeno sugli spalti con lo striscione dedicato a San Gennaro: «San Gennaro, ricordati che sei nato a Benevento...»

Cronaca e tabellino di Napoli-Benevento

CAGLIARI-SPAL 0-2

Seconda vittoria consecutiva per il Cagliari che vince lo scontro salvezza contro la Spal grazie a una prestazione ordinata. Il primo tempo è scevro di grandi emozioni: la squadra di casa fatica ad affacciarsi dalle parti di Cragno e viene punita alla prima incertezza: sul tiro-cross di Sau, la respinta di Gomis è approssimativa e Barella infila in porta colpendo il pallone in maniera sporca ma efficace. La squadra di Ferrara reagisce a inizio ripresa e coglie un legno con Lazzari. Il Cagliari però non si fa intimorire e al 68' Joao Pedro s'inventa un capolavoro per il raddoppio: il numero 10 riceve da Farias, salta un uomo, e scarica un diagonale potentissimo su cui Gomis non può nulla. Nel finale Farias è il protagonista in negativo perchè fallisce più volte il gol della sicurezza: clamorosa l'occasione a 2 minuti dal novantesimo quando il brasiliano non riesca a finalizzare un contropiede in superiorità numerica. Sul rovesciamento di fronte è Cragno a salvare l'inviolabilità della porta con una parata su Viviani. Secondo ko di fila per gli uomini di Semplici che sbiadiscono un po' l'entusiasmo accumulato nelle prime giornate.

Cronaca e tabellino di Cagliari-Spal

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