TORINO - «Ho conosciuto e dialogato con Suning che mi sembra una proprietà solida e con idee chiare su quello che vogliono sviluppare con il calcio. La proprietà cinese del Milan invece non la conosco». Anche Andrea Agnelli ha accennato, nell’ultima assemblea dei soci della Juventus, all’aurea di mistero che circonda la proprietà del club rossonero: dai soci nascosti ai fondi creditori passando dal presidente Yonghong Li che potrebbe farsi da parte.
