Gattuso: «A Londra nessuna scampagnata». Bonucci: «Tutto può succedere»

Il tecnico del Milan dopo il ko di Europa League contro l'Arsenal: «Gunners superiori, ma da parte nostra tanti errori». Il capitano: «Poco coraggiosi»
Gattuso: «A Londra nessuna scampagnata». Bonucci: «Tutto può succedere»© ANSA

MILANO - «Potevamo fare molto meglio, abbiamo fatto fatica e commesso tanti errori. Non eravamo brillanti e abbiamo sofferto tantissimo, come mai nell'ultimo mese e mezzo. L'Arsenal è stato superiore, ma sapevamo che sarebbe stata una partita così». Lo ha detto l'allenatore del Milan Gennaro Gattuso, ai microfoni di Sky Calcio, al termine della sconfitta dei rossoneri in Europa League contro l'Arsenal. «È difficile giocare questo tipo di partite, soprattutto per giocatori giovanissimi come i nostri - ha aggiunto Gattuso -, ma per fare esperienza bisogna giocare partite come queste e anche prendere legnate come queste, essendo certi che poi ti serviranno in futuro. È un percorso che dobbiamo fare». «Adesso testa al Genoa e alla partita di domenica e poi da lunedì penseremo al match di ritorno contro l'Arsenal - ha concluso il tecnico rossonero - Dobbiamo guardare avanti, sapendo che sarà difficile, ma che non possiamo permetterci di fare scampagnate perché la nostra è una società prestigiosa».

PARLA BONUCCI - «Nel primo tempo è subentrata l'ansia e la paura di affrontare una squadra di grandi giocatori, ma tutto fa esperienza. Nel ritorno sarà difficile, ma nel calcio tutto può succedere e abbiamo la possibilità di andare a Londra a fare risultato – ha detto Bonucci -. Nel primo tempo non abbiamo giocato da squadra, ma il merito è anche dell'Arsenal che ha corso tanto ed è stato bravo nei duelli individuali, anche se poi nel secondo tempo è andata meglio e abbiamo concesso solo una palla agli avversari. Oggi ci è mancato il coraggio di prenderci qualche responsabilità in più, di gestire meglio la palla e poi abbiamo perso troppi palloni. Abbiamo commesso troppi errori individuali. Non è la gamba, è la testa che muove tutto». Infine, il capitano rossonero ha voluto ricordare il suo compagno di Nazionale Davide Astori: «Non ho avuto modo di andare a salutarlo, ma gli dico ciao Davide. Era un numero uno sotto tutti i punti di vista, mi ha toccato tantissimo la sua scomparsa. Lo porterò sempre con me. È un grande amico e un grande uomo».

in collaborazione con Italpress

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