Milan, Gattuso: «Si è parlato più di Bakayoko che della vittoria sul Bologna»

Il tecnico vuole i tre punti al Franchi e avverte Piatek: «Deve stare tranquillo e mettersi a disposizione della squadra»
Milan, Gattuso: «Si è parlato più di Bakayoko che della vittoria sul Bologna»© LAPRESSE

MILANO - Nonostante la vittoria di una settimana fa contro il Bologna, l'aria in casa Milan è ancora pesante. A pagarne maggiormente lo scotto è principalmente Rino Gattuso, particolarmente tirato nella conferenza stampa alla vigilia del match del Franchi contro la Fiorentina: «Non c'era bisogno di vedere le rimonte in Champions per capire che non bisogna mai mollare. Il Genoa si sta giocando la salvezza contro l'Atalanta. Nessuno regala nulla, noi dobbiamo pensare solo a noi. Non vinciamo a Firenze dal 2014, l'ho studiata ed è una squadra che crea grandi pericoli. Davanti hanno grandi giocatori, domani servirà una grande partita a livello fisico, mentale e tecnico. La Fiorentina è una squadra che ti può creare sempre pericoli». Sugli assenti: «Biglia è convocato, ma non è a disposizione. E' giusto che sia a contatto con la squadra. Paquetà si allena bene anche se è squalificato. Calhanoglu si è allenato ed è a disposizione».

POLEMICHE E RISULTATI - Dopo il rifiuto di entrare con il Bologna, il caso Bakayoko sembra essere rientrato: «Mi dispiace che la vittoria con il Bologna sia passata in secondo piano, si è parlato di più del caso Bakayoko. Vi avevo detto che avremmo parlato negli spogliatoi e così è stato. Vedo una squadra che si allena bene e che fa tutto quello che gli chiedo. Domani servirà una grande partita, se facciamo le cose fatte bene possiamo metterli in difficoltà. La nostra forza sono stati spesso coloro che hanno giocato meno. La forza del gruppo è stata questa. Dobbiamo andare avanti perchè ci stiamo giocando tanto».

VITTORIE E FUTURO - L'obiettivo per le ultime tre giornate di campionato è chiaro: «Proveremo a vincerle tutte e tre. Dobbiamo essere bravi a farci trovare pronti. Voglio vedere la voglia di scendere in campo e di saper soffrire. Pur non giocando bene, contro il Bologna, abbiamo creato molto. Non so cosa abbiamo in più delle altre, noi daremo tutto in queste ultime tre partite perchè abbiamo voglia di centrare il quarto posto e ce la vogliamo giocare fino alla fine. I giocatori lo hanno sempre fatto, ci metto la mano sul fuoco. Anche nei momenti di difficoltà, questa squadra è sempre uscita fuori. Piatek? Non c'è nessun problema. Deve stare tranquillo e mettersi a disposizione della squadra». Contro la Fiorentina di Montella, Gattuso si gioca buona parte della stagione: «Io devo pensare solo alla partita e a vincerla. Ho grande rispetto per Montella e il suo lavoro, non ho niente da dirgli. Formazione? Domani vedrete chi scelgo. La coerenza è la cosa più importante, poi però ci sono dei confronti e al primo posto si mette sempre il club. Io non ho mai portato rancore, così come non lo hanno fatto i giocatori». Il futuro in casa rossonera è ancora fumoso: «Io so quello che ci diciamo con i dirigenti, voi continuate a scrivere. Io devo solo pensare a fare più punti possibile».

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