Romagnoli: «Il mio futuro è al Milan, con o senza Champions. Barzagli un esempio»

Il capitano rossonero, a margine del Premio Gentelman: «Sto bene a Milano e finché sto bene starò qui. Gattuso è una persona vera. Si è comportato benissimo con noi e lavoriamo bene con lui»
Romagnoli: «Il mio futuro è al Milan, con o senza Champions. Barzagli un esempio»© LAPRESSE

MILANO - «Sto bene a Milano e finché sto bene starò qui, poi vedremo. Mi piace stare al Milan, sono anche capitano e ho tantissimi motivi per stare qui». Questa la dichiarazione d'amore di Alessio Romagnoli che, a margine del Premio Gentleman ha parlato anche dell'obiettivo Champions e del ritiro di Andrea Barzagli: «È stato un punto di riferimento. Voglio fargli i complimenti per la sua splendida carriera. Io ho avuto la fortuna di conoscerlo e di giocarci insieme in Nazionale. Il calcio italiano sentirà la sua mancanza».

OBIETTIVO CHAMPIONS - «Crediamo nella Champions - continua il difensore e capitano del Milan - e ci abbiamo sempre creduto, quindi daremo il massimo per vincere domenica e poi aspetteremo gli altri risultati, non dipende da noi però noi abbiamo un unico obiettivo che è quello di vincere, poi si vedrà». La qualificazione dei rossoneri, però, non dipende solo dal risultato di domenica sera contro la Spal, ma anche da quello che farà l'Inter a San Siro contro l'Empoli e l'Atalanta al Mapei Stadium contro il Sassuolo.

Il 24enne ex Roma, ci tiene a precisare, però, che in caso di mancata qualificazione «non sarebbe un fallimento, ma un grande dispiacere perché siamo arrivati a un punto e siamo lì, però il calcio è questo, sappiamo di aver sbagliato diverse partite però adesso dobbiamo dare l'ultimo strattone, l'ultimo sprint e vedere come va. Aspettiamo, lavoriamo in settimana e poi aspetteremo gli altri. Un altro anno senza Champions sarebbe un altro anno con l'obiettivo di tornare in Champions, in cui daremo il massimo, di più di quello che abbiamo dato quest'anno per arrivare in Champions il prossimo. Però manca ancora una giornata in cui tutto può succedere».

SU GATTUSO - Il 24enne di Anzio ha poi anche parlato del tecnico dei rossoneri Rino Gattuso: «Il mister in un anno difficile è cresciuto tanto. È un bravissimo allenatore, una persona vera. Si è comportato benissimo con noi. Lavoriamo bene con lui. È stato bravo a migliorarci rispetto all'anno scorso, quando ci ha preso in un momento molto delicato e ci ha portato in alto con un grandissimo finale di stagione. Quest'anno ci ha preso e ci ha fatto lavorare fin dall'inizio del ritiro e poi siamo continuati su questa strada. Una cosa in cui è stato veramente bravo è stata la gestione del gruppo».

Tornando al match di domenica contro il Frosinone il 24enne di Anzio dichiara: «Non è stata una partita facile perché il Frosinone ha giocato una partita al massimo come è giusto che sia. Siamo molto grati a Donnarumma, è stato bravo, è un fenomeno, ci ha salvati. Gli facciamo i complimenti perché se lo merita, ma facciamo i complimenti a tutta la squadra che ha fatto una grande partita».

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