Milan, Gattuso si salva col quarto posto. Poi si può investire

Compatibilmente con i paletti dell’Uefa, arriveranno altri giovani (Sensi, Saint-Maximin, Bamba) dopo la cessione di chi ha deluso
Milan, Gattuso si salva col quarto posto. Poi si può investire© Marco Canoniero

TORINO - La speranza è flebile ma, come si dice in questi casi, finché la matematica dà ancora una possibilità, è giusto crederci. E il Milan, pur senza illudersi, sa bene che sarebbe imperdonabile non approfittare di eventuali passi falsi altrui. Ecco perché è stata una settimana in tono minore, senza tanti proclami e senza apparire. Gattuso ha preparato in silenzio la trasferta di Ferrara: affronterà una squadra già retrocessa, ma non per questo è convinto che sarà una passeggiata. E ha cercato di trasmettere la stessa mentalità anche a tutti i giocatori, ricevendo riscontri interessanti. Anche perché, ed è questo un altro dei grandi pregi del tecnico, c’è quasi mezza squadra che non sa quale sarà il suo futuro, eppure non ha mai lesinato una goccia di sudore, pur di svolgere fino in fondo il proprio dovere e cercare di poetare il Milan più in alto possibile.

Il progetto

La conquista della Champions significherebbe, innanzitutto, dare una bella aggiustata ai conti. Non sufficiente, certo, ad azzerare il rosso di bilancio, tutt’altro. Ma se non altro importante per dare un segnale di svolta, oltre a incamerare, tanto per cominciare, una cinquantina di milioni di euro. E a produrre tutta una serie di con seguenze quasi immediate.

Come si fa a cambiare?

Se anche il quinto posto, a nostro avviso, sancirebbe comunque la bontà del lavoro fatto dal tecnico, è evidente che cacciarlo dopo aver addirittura conquistato la Champions League a scapito di Lazio, Roma e magari Inter, sarebbe un non senso. In realtà, non c’è certezza sulle decisioni di Gazidis, che ormai ha surrogato in tutto Leonardo, che appare sempre più defilato nel club rossonero. Ecco, se c’è una persona per la quale il piazzamento finale dovrebbe essere comunque irrilevante, questa è proprio Leonardo, il cui destino appare in ogni caso segnato. E’ chiaro che a seconda di chi sarà il sostituto (Campos o Tare sembrano gli unici due ds in lizza e in linea con i progetti di Gazidis) cambierà anche il mercato.

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