Gattuso: "Il Milan non mi ha chiesto la Champions, ma proviamoci!"

Gattuso carica i suoi per la gara con la Spal: "Non è una stagione negativa, proviamo a mettere la ciliegina sulla torta"
Gattuso: "Il Milan non mi ha chiesto la Champions, ma proviamoci!"© LAPRESSE

FERRARA - Gattuso è un fiume in piena in conferenza parlando della stagione, della gara di domani con la Spal che può decidere la Champions all'ultima giornata del campionato di Serie A e del suo futuro. Per raccontarla, si potrebbe partire dalla fine dove Gattuso ringrazia i giornalisti al termine di un'annata faticosa: "Chiedo scusa se ogni tanto mi sono arrabbiato. Vi ringrazio. Per me questi sono stati mesi importanti e difficili. A volte è difficile spiegare cosa significa allenare una squadra così, per me ancora di più. Allenare il Milan è un sogno e farò di tutto per starci il più a lungo possibile, e per portare risultati importanti a questa società". Bel gesto del tecnico rossonero che sa di giocarsi tanto nella gara di domani, ma che non sembra preoccupato come dimostrano queste sue parole: "Abbiamo fatto più punti dell'anno scorso. L'Atalanta sta facendo un miracolo sportivo. Altre squadre avevano qualcosa più di noi, ma siamo lì. Non è da buttare via il lavoro che abbiamo fatto. La società non mi ha mai chiesto obbligatoriamente la Champions, mi ha chiesto di provarci. Siamo all'ultima giornata e ci stiamo provando".

La gara con la Spal e il suo futuro

"Non ho visto valigie e armadietti svuotati. Ho visto grande professionalità nel preparare questa partita. Stessa grande partecipazione anche dai dirigenti. Sappiamo che ci giochiamo tanto e abbiamo preparato al meglio la sfida. Io via dopo l'ultima partita? Anche la mia stanza non è vuota. Allenare il Milan è stato un sogno e spero che il sogno continui. Un onore allenarla e spero di farlo ancora a lungo". Con queste parole l'allenatore dei rossoneri fa capire la sua voglia di continuare il lavoro con i rossoneri anche la prossima stagione e sa di aver preparato al meglio questo match che può completare l'opera stagione. Infatti, Rino Gattuso continua: "Domani ci manca solo la ciliegina sulla torta. Penso che questi ragazzi si meritano un grande abbraccio e grande rispetto da parte mia. Ho solo parole positive per questo gruppo. Conosco bene la Spal, e i suoi giocatori. E' da un po' di anni che affronto Semplici, ogni anno migliora e fa giocare sempre meglio le sue squadre. Loro hanno i due esterni che vanno a duemila. Lazzari e Fares sono pericolosi. Attenti a loro e al collettivo: ci sarà da battagliare e da far fatica. Noi dobbiamo fare il nostro dovere".

Dalle critiche a chi sale sul carro

"Quello che mi fa arrabbiare è pensare che fare 65 punti, con ancora una partita da giocare, sia una cosa scontata, già scritta. Non lo è. E' stato difficile, e abbiamo ancora una speranza; ma il giudizio finale non deve cambiare tra qualificazione Champions o meno. Se andiamo in Champions poi vediamo chi sale sul carro... lo prendo a legnate chi sale sul carro... (ride, ndr)" Insomma, sembra un Gattuso sereno quello di quest'ultima conferenza stampa dell'anno, ma a chi gli chiede cosa non rifarebbe quest'anno, la solità sincerità del tecnico calabrese prende sempre il sopravvento nella risposta: "Rifarei tutto, non sono un calcolatore. Sono spontaneo e rifarei tutto quello che ho fatto. A livello tecnico-tattico degli errori, da parte mia, ci sono stati. Vorrei migliorare questo aspetto. Non è una stagione negativa. Nei momenti di difficoltà siamo sempre usciti fuori. E' merito dei ragazzi. Il rimpianto è stato non aver dato il meglio proprio quando eravamo sereni".

Cosa fa Gattuso se il Milan arriva in Champions?

"Potrei fare di tutto, o nulla: sono undici anni che non mi taglio la barba, magari... (ride, ndr). Ma sono concentrato solo sulla partita". Subito focus sul campo, dunque, dove il tecnico rossonero parla di alcuni singoli e spende belle parole per Abate e Zapata arrivati all'ultima partita con la maglia del Milan: "Non voglio parlare di singoli, dico solo che molti sono migliorati. Vedere Abate giocare da centrale è stato una sorpresa. Non mi aspettavo che potesse interpretare così bene il ruolo: è stata la sorpresa in positivo. Tanti giocatori hanno fatto sforzi. Durante la stagione chi invece ci è mancato un po' è stato Calhanoglu, mi fa arrabbiare aver visto un suo solo gol in stagione in A, è uno da almeno otto-nove reti per campionato". Sui due addii al Milan: "Queste sono scelte societarie, rispetto la decisione del club. Per la professionalità posso esprimere solo pareri positivi su loro due. Il resto riguarda solo il club".

Estate rossonera

Gattuso sembra fiducioso anche per la prossima sessione di calciomercato che potrebbe portare un Milan migliore ai nostri di partenza del prossimo campionato. Se gli si chiede dei "consigli sugli acquisti", Gattuso ne ha qualcuno da esprimere: "Non c'è tanto da fare, bisogna analizzare bene il calcio che si vuole esprimere. C'è bisogno di qualcuno con esperienza, che si assuma responsabilità nello spogliatoio: è quello che pensavo anche l'anno scorso". E ancora aggiunge: "Il tifoso si deve aspettare il meglio: c'è una società forte. Conosco le persone che gestiscono questo club, sono persone che sanno quale strada percorrere. Serve fiducia". Gattuso, in fondo alla conferenza, parla anche del futuro del Milan, dunque, nel quale spera di essere compreso anche lui.

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