Berlusconi: "Il Milan rischiava la Serie D? Frasi da dire solo al cesso"

L'ex presidente rossonero risponde a Gazidis. Poi, sulla Juventus: "Ha una cittadinanza al primo posto in Italia"

MONZA - "Il Milan rischiava la Serie D? Chi l’ha detto? Gazidis? Ah... Sono frasi che non si dovrebbero dire, oppure se uno ha voglia di dirle va al cesso, chiude la porta e le dice!” ha dichiarato Silvio Berlusconi all’uscita dello stadio Brianteo dopo il successo del suo Monza contro l'Albinoleffe in Serie C. L'ex presidente del Milan ha risposto così alle dichiarazioni di Gazidis. Poi, ha aggiunto: "Come può il Milan tornare ad essere il Milan? È semplice ma difficile da realizzare: ridarlo a Silvio Berlusconi". Berlusconi si è soffermato sul nuovo stadio dei rossoneri: "Nuovo stadio? Sono bei progetti, avanza la tecnologia e la modernità, sarà sicuramente bello. Noi siamo legati a San Siro perché abbiamo vinto tutto lì, perché le partite si vedono benissimo e quindi spero si trovi una soluzione che non preveda l’abbattimenti. Altrimenti propongo di darlo al Monza". Poi, un commento sul nuovo tecnico del Milan Stefano Pioli: "Non conosco Pioli e non posso esprimere alcun giudizio. Neanche Giampaolo conosco di persona e quindi voglio rispondere solo su cose che conosco approfonditamente".

Le parole di Berlusconi su Juve e campionato

Infine, sul campionato di Serie A e soprattutto sulla Juventus, ha spiegato: “Juve e Inter? Hanno fatto partite altalenanti ma nel calcio succede di esprimere un bel gioco in una partita e meno in un’altra. Nel calcio il 50% dipende dalla bravura, l’altro 50 dalla fortuna nella quale sono compresi tanti fattori tra cui gli arbitraggi non sempre in linea con il gioco. La Juve ha una cittadinanza al primo posto in Italia quindi è difficile togliere di mezzo la squadra abituata a vincere".

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