MILANO - Rispetto allo stesso numero di gare giocate dal Milan nel girone d'andata si è registrata una crescita netta, oltre ai 4 punti in più ottenuti da Stefano Pioli rispetto al predecessore Marco Giampaolo. 10 contro 6, ottenuti nelle risicate vittorie contro Brescia e Verona, unite a sconfitte brucianti come quella nel derby con l'Inter, con l'Udinese e con il Torino. A cambiare un girone dopo è stato tutto il contesto, e sabato Pioli proverà a rendere ancora più netto questo paragone.
Punti pesanti
Nonostante i miglioramenti fatti registrare dal neo tecnico, su Pioli continua ad aleggiare il nome di Ralf Rangnick. Si parla dell'ex allenatore di Lipsia e Schalke 04 come nuovo manager, ma all'inglese: una figura che andrebbe in contrasto con [...]
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