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MILANO - A prescindere da chi sarà l’allenatore del Milan nella prossima stagione, il punto di riferimento della squadra dovrebbe essere ancora Zlatan Ibrahimovic. Il contratto che lega lo svedese ai rossoneri scade a giugno e la clausola per attivare l’estensione di un’altra stagione partirebbe in caso di qualificazione in Champions League, ma il matrimonio potrebbe andare avanti anche con una proposta che la dirigenza gli potrebbe far pervenire nelle prossime settimane. Ibra sta bene fisicamente, ha dimostrato di essere ancora l’uomo che può spostare gli equilibri, sia nello spogliatoio sia in campo ed è per questo che il Milan deve pensare seriamente a trattenerlo al di là della clausola contrattuale.
Attorno a lui, però, servirà implementare la qualità della rosa, andando a pescare quei profili che possono dare quel qualcosa in più e che favorisca la crescita globale della squadra. Ecco perché i rossoneri stanno seguendo con grande attenzione Matias Zaracho del Racing Avellaneda. Il centrocampista è molto tentato dalla corte milanista, ma il suo club – che avrebbe già rifiutato 15 milioni da via Aldo Rossi – attende che il Milan rilanci e si avvicini ai 22 milioni della clausola risolutoria. dall’Atletico Madrid.