Ibrahimovic-Milan, rebus futuro. E spunta il Monza

Senza Boban e Maldini, via pure l'attaccante. Valuterà le proposte: può anche trasferirsi nel suo club in Svezia
Ibrahimovic-Milan, rebus futuro. E spunta il Monza© canoniero
MILANO - Fra le conseguenze del terremoto che si è verificato ai vertici del club rossonero, c’è il rebus legato al futuro di Zlatan Ibrahimovic. Il destino di diversi giocatori del Milan è ora in bilico, ma a differenza dei vari Donnarumma (contratto fino al 2021), Romagnoli (2022) e Rebic (in prestito dall’Eintracht Francoforte fino al 30 giugno 2021), quello di Ibrahimovic è il più vicino da affrontare, visto che il suo attuale contratto col Milan è in scadenza a giugno. Certo, ci sono delle clausole per far scattare in anticipo il rinnovo fino al 2021, come il raggiungimento di un piazzamento Champions, ma la classifica dice un’altra cosa. Soprattutto, è stato Paolo Maldini nelle scorse settimane a spiegare come la permanenza di Ibra dipenda da altri fattori, vada oltre le carte scritte, ma passi dalle motivazioni del giocatore, dal suo stato fisico e dal progetto che gli verrà sottoposto. E’ evidente, quindi, che un Milan senza Boban e Maldini, ovvero i due dirigenti che l’hanno contattato e convinto a tornare, sia probabilmente destinato a essere privo anche di Ibrahimovic. Inoltre, fattore non secondario, il suo agente Mino Raiola le scorse settimane si è mostrato molto scettico sul progetto tecnico e non solo di Elliott: facile immaginare che quanto accaduto in questi giorni, spinga il procuratore a portare lontano da Milano i suoi assistiti.

Ritiro e Svezia


E’ difficile oggi ipotizzare quale possa essere il futuro di Ibrahimovic. Indubbiamente le percentuali di permanenza al Milan si sono abbassate moltissimo, se non addirittura ridotte a zero. Ibra accetterà di trattare il rinnovo con Gazidis? E soprattutto: avrà voglia all’alba dei 39 anni di essere una chioccia per una squadra composta prevalentemente da giovani senza ambizioni di vittoria immediata? Un’ipotesi da non scartare, ovviamente, è quella che lo svedese decida di smettere, ma le sue prestazioni spingono in un'altra direzione. Bisognerà vedere chi gli proporrà la sfida più intrigante, senza escludere a priori, però, un trasferimento all’Hammarby, il club di Stoccolma - dove vive la famiglia - sul quale Ibrahimovic ha investito i suoi denari diventandone a fine novembre co-proprietario. Attenzione alle suggestioni esotiche, ma anche... italiane come il Monza di Berlusconi e Galliani... 

Leggi l'articolo completo nell'edizione odierna di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Milan, i migliori video