Il Milan di Gazidis: qualità e risparmio

La qualificazione alla Champions League resta un obiettivo imprescindibile. Ma rispettando i parametri: squadra giovane e con un monte ingaggi contenuto
Il Milan di Gazidis: qualità e risparmio© Marco Canoniero/sync

MILANO - La Champions League è l’indispensabile fonte di autofinanziamento economico per i grandi club. Ancora meglio se la qualificazione viene ottenuta con una squadra dall’età media molto bassa e quindi dal monte ingaggi contenuto. C’è questa elementare considerazione dietro la scelta di Ivan Gazidis di contattare nei mesi scorsi Ralf Rangnick. In queste ultime settimane la marcia di avvicinamento tra l’allenatore-manager tedesco e il Milan sembra in fase di raffreddamento. Ma si capirà nei prossimi mesi se davvero tutto è saltato, come viene detto in Germania negli ultimi giorni con un cambio di prospettiva molto forte rispetto a un mese fa. Oppure se si tratta di strategia, legata al licenziamento di Zvonimir Boban, e il matrimonio sarà celebrato in tempo per la prossima stagione.

Età e ingaggi perfetti

Di sicuro l’opzione Rangnick ha una logica molto precisa: andare alla ricerca dell’allenatore capace di portare in Champions League nella scorsa stagione nei principali campionati europei una squadra giovane con stipendi molto bassi. Esattamente quello che il Fondo Elliott vorrebbe fare con il Milan, ma finora non è successo. La Premier League andava esclusa a priori, alla luce degli stipendi da nababbi delle squadre che hanno strappato il pass europeo. In Italia rispondeva all’identikit Gasperini con l’Atalanta, ma il tecnico piemontese è rimasto a Bergamo. In Germania il Bayern ha costi notevoli. Stesso discorso per il Borussia Dortmund che viaggia oltre i 100 milioni di monte ingaggi. Ideale invece prendere come esempio il RB Lipsia, arrivato terzo un anno fa. La squadra della Red Bull ha un’età media di 23 anni e mezzo. E paga in ingaggi meno di 70 milioni lordi. Lo stipendio più alto è quello di Angelino: 2.5 milioni netti (secondo i dati del sito specializzato Capology), esattamente il nuovo tetto massimo che Elliott vuole introdurre al Milan. Il capitano Sabitzer, che ha appena segnato una doppietta nel ritorno degli ottavi con il Tottenham, guadagna 2.4 milioni netti. Con questi ingredienti il RB Lipsia di Rangnick (dalla scorsa estate dirigente con l’allievo Nagelsmann in panchina) è ai quarti di Champions.

Leggi l'articolo completo nell'edizione odierna di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Milan, i migliori video