Rangnick allo scoperto: Milan, arrivo!

Tutto chiaro: sarà allenatore e anche direttore tecnico, con un ds alle sue dipendenze
Rangnick allo scoperto: Milan, arrivo!© Daniele Buffa/Image Sport

MILANO - Ralf Rangnick getta la maschera. Il candidato principale ad assumere un ruolo completamente nuovo per il calcio italiano, apre in maniera evidente al Milan. Le sue parole, peraltro, stanno seguendo un crescendo rossiniano: dapprima negazioni assolute, poi timidissime ammissioni, quindi l’affermazione di freddi contatti e adesso qualcosa decisamente di più compromettente: «Non posso escludere del tutto che andrò lì. Al momento però il club e il campionato hanno altri problemi. Certo, l’avventura mi piace, ma non deve essere una missione suicida».

Il cambiamento

Contestualmente con quello che può essere considerato un anticipo di annuncio, si sta via via delineando anche come Rangnick si inserirà nel Milan che verrà. Siamo andati avanti un po’ tutti per mesi a chiederci che ruolo avrebbe scelto, se scrivania o panchina. Ecco, in realtà il Milan sposerà una terza via, praticamente inedita in Italia ma molto frequentata all’estero: la figura del manager. Rangnick sarà allenatore in campo e al tempo stesso responsabile tecnico del club: non a caso Ivan Gazidis ha lavorato a lungo nell’Arsenal, dove Arsene Wenger ricopriva appunto il doppio ruolo. Ecco dunque che la figura di Maldini diventa così inutile, se non con un cambiamento di ruolo. Difficile da accettare per l’ex capitano. Il Milan avrà un direttore sportivo, ma questo sarà alle dipendenze dell’allenatore, e non colui che sceglie il tecnico e fa il mercato. E’ certamente una rivoluzione anche culturale. Ecco perché, al limite, Massara potrebbe anche rimanere, oppure essere promosso Moncada

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