© LAPRESSE
MILANO - L’infortunio di Zlatan Ibrahimovic mette sulle spalle di Rafael Leao un peso che l’attaccante portoghese non aveva mai provato prima in vita sua. Rafa, sul quale puntava molto Zvonimir Boban che vedeva in lui delle ottime doti, non avrà più la possibilità di gigioneggiare in campo, ma dovrà avere una crescita tecnica e mentale molto importante. Forse sarà anche necessario bruciare qualche tappa, ma il registro deve cambiare perché il Milan ha bisogno di lui. Ha bisogno delle sue doti e dei suoi gol, visto che è fermo a due in campionato e anche di una continuità di rendimento sul lungo periodo, sia dentro la singola partita sia nella pluralità della stagione. E servirà anche a capire che tipo di mercato dovrà fare in estate il Milan, sia a livello qualitativo sia numerico. E gli scenari, di fatto, sono sostanzialmente due.
Gli scenari
Qualora Rafael Leao dovesse esplodere in un’anomala e calda estate di calcio italiano, allora il Milan - che avrebbe anche in ballo la permanenza di Ibrahimovic - potrebbe decidere di intervenire su un solo grande nome per il suo attacco. In tal senso, il profilo di Luka Jovic del Real Madrid rimane in cima alla lista degli uomini mercato rossoneri. Il rovescio della medaglia è quello che a Milanello e dintorni non si augurano. Una mancata crescita di Leao - che non deve diventare un fenomeno in due mesi - potrebbe indurre il club a fare delle riflessioni a più ampio raggio. Si tratta sempre di un classe 1999, che sta entrando adesso in quella fascia d’età dove si tasta davvero la consistenza del talento di un giocatore. Ma il Milan, che dovrà darsi tempo, non può più sbagliare gli stoccatori offensivi. Ecco perché, in caso di fallimento, la società sarebbe costretta a prendere almeno altri due attaccanti da mettere a disposizione dell’allenatore del prossimo anno.
Leggi l'articolo completo nell'edizione odierna di Tuttosport