Milan, Leao non cresce: è un problema

Il gesto irritante dopo il gol con il Lecce (a vittoria ormai acquisita) non è piaciuto al club rossonero
Milan, Leao non cresce: è un problema© LAPRESSE

MILANO - Sarà il peso dei 35 milioni di euro sborsati per portarlo al Milan; sarà la giovane età che spesso tradisce quando si cambiano abitudini e modi di vivere; sarà il calcio italiano, che mal gli si adatta, o solo un naturale periodo di ambientamento, peraltro vissuto anche da giocatori molto più affermati di lui. Fatto sta che Leao continua a essere un oggetto oscuro nel panorama calcistico rossonero. E lo è persino dopo aver finalmente segnato un gol, che gli mancava dall’11 gennaio scorso, ancora in trasferta, allora a Cagliari. Perché invece di rimboccarsi le maniche e pensare che aveva fatto il minimo indispensabile dopo troppi mesi di anonimato, si è invece messo a festeggiare in maniera irriverente, con il gesto delle mani alla bocca per indicare tutti coloro che parlano (la critica, ovviamente, cinica e bara).

Presuntuoso  

Per carità, nello sport, come nella vita, essere un po’ presuntuosi non fa mai male. Però è parso davvero esagerato quel tipo di polemica, considerato che era un gol di facile fattura, che non era affatto decisivo (il Milan vinceva già 3-1) e che non è con questi atteggiamento che si scalano nuovamente le gerarchie di Pioli, che al momento hanno portato ad altre scelte. In questa fase, Leao deve solo pensare a fare bene e a guadagnarsi la conferma, visto che al momento la sua permanenza al Milan è tutt’altro che scontato. Tre gol, nessuno dei quali decisivo, sparsi nell’arco di 25 giornate di campionato, sono certamente un bottino insufficiente. Che dovrebbe spingerlo a cercare immediatamente una nuova prodezza, invece che rifugiarsi in sterile contestazioni [...]

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