Milan, Pioli: "Ibrahimovic? Era arrabbiato, ma ci serve dall'inizio"

Il tecnico rossonero in conferenza stampa prima del Sassuolo: "Deve durare la benzina, il serbatoio è ancora pieno. La squadra ha bisogno di Zlatan"
Milan, Pioli: "Ibrahimovic? Era arrabbiato, ma ci serve dall'inizio"© LAPRESSE

MILANO - "A me interessa che la benzina duri fino al 2 agosto. Poi giusto che la squadra si prenda una pausa per preparare la prossima stagione. Stiamo correndo forte, fare i punti che abbiamo fatto era difficile anche da prevedere. Ma siamo sempre lì". Così Stefano Pioli, allenatore del Milan, alla vigilia della sfida in casa del Sassuolo. "Il serbatoio è ancora messo bene, non siamo in riserva. Ma quattro partite sono ancora tante", ha avvertito il tecnico in conferenza stampa. "Le prossime due sono quelle in cui dovremo dimostrare di essere una grande squadra, di stare sul pezzo, poi avremo un po' più di tempo per recuperare".

Milan, Pioli: "Calendario difficile"

"Calendario duro? Saranno appuntamenti molto ravvicinati e tutti molto difficili, così come le prossime due partite contro Sassuolo e Atalanta, due avversari di altissimo livello. C'è da valutare tutto. E' chiaro che la partita con il Bologna, che abbiamo chiuso abbastanza presto, abbia permesso di fare rifiatare qualche giocatore", ha proseguito Pioli. "A livello mentale siamo in un momento positivo e questo aiuta senz'altro a recuperare più velocemente le energie. Ieri la squadra dopo la partita mi sembrava stesse bene". Rispetto all'andata "c'è più fiducia, più consapevolezza, sappiamo superare i momenti difficili, conosciamo le nostre qualità collettive e, soprattutto, singole che ci permettono di superare le difficoltà", ha aggiunto il mister rossonero.

Milan, Pioli: "Ibrahimovic deve giocare dall'inizio"

"Ibrahimovic? Era arrabbiato perché voleva giocare tutta la partita e segnare. Le ultime due prestazioni di Ibra sono state di grandissimo livello, è stato un punto di riferimento molto evidente nelle nostre prestazioni. Giochiamo ogni due giorni, la squadra ha bisogno di Ibra dall'inizio, quindi deve stare bene. Calhanoglu? Sta crescendo, e me lo aspettavo. Ha caratteristiche tecniche, fisiche e mentali. Ha tutto per diventare un top, ma penso possa crescere ancora. Bennacer è un centrocampista completo, capace di fare entrambe le fasi di gioco". Quanto a Donnarumma, "le 200 presenze sono un traguardo importante. Deve avere ambizione e continuare a lavorare come sta facendo perché ha le potenzialità per diventare il più forte del mondo".

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