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MILANO - La conferma di Pioli e lo stop a Rangnick, hanno un altro vincitore insieme all’allenatore emiliano, ovvero Paolo Maldini («Se sono contento? E beh», il sorriso di ieri). L’attuale dt ha scelto - con Boban - Pioli, lo ha difeso e ha sempre respinto con forza la soluzione Rangnick, dichiarandola non «idonea». Con l’arrivo del manager tedesco, l’addio di Maldini era scontato. Adesso la situazione è cambiata, ma l’ex capitano accetterà di proseguire nel progetto avviato la scorsa estate, oppure per una questione di orgoglio - in fondo Gazidis aveva scelto Rangnick - saluterà? Maldini si è preso ancora qualche giorno, probabilmente aspetterà la fine del campionato per dare una risposta, ma la sensazione è che resterà al suo posto e con lui ci sarà ancora Massara come ds, anche se andranno dissipate alcune frizioni con l'altra "anima" del mercato, l'uomo dei conti Almstadt e il capo scout Moncada (che per mesi hanno avuto contatti con agenti pensando all'uscita del duo italiano).