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MILANO - Il Milan visto nella seconda parte di stagione, quella dopo la ripresa del campionato, sembra lontano parente della squadre che faticava a trovare continuità di risultati e rendimento nel girone d'andata. Un cambio di marcia che ha portato i rossoneri a conquistare 11 risultati utili consecutivi e il tecnico Stefano Pioli a confermare la sua posizione sulla panchina per la prossima stagione. Ibrahimovic (9 gol e 5 assist in 17 partite per lo svedese) e compagni vogliono continuare su questa strada e nell'ultima di campionato affrontano il Cagliari di Walter Zenga. Nel match di San Siro contro i sardi farà il suo debutto anche la nuova divisa.
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"Abbiamo lavorato tanto per trovare questa continuità e filosofia di gioco, dobbiamo consolidarla nella prossima stagione. Creare una mentalità è l'aspetto più importante e lungo nel tempo, e ci siamo riusciti in tempi non eccessivi - spiega il tecnico milanosta in conferenza stampa -. Questa deve essere la base portante in vista della prossima stagione. Se mi dispiacerà stare lontano da Milanello per un po'? A me sì, i ragazzi invece saranno contenti. Hanno messo a disposizione tutto ciò che avevano e avranno bisogno di staccare la spina per recuperare".
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Pioli sul futuro di Ibrahimovic
Sulla partite contro il Cagliari di Zenga, Pioli commenta: "Sarà il miglior Milan, con Leao dall'inizio al posto dello squalificato Rebic. Il sesto posto l'anno prossimo non sarà il nostro obiettivo, punteremo a qualcosa di più importante. Il Milan deve lottare per tornare in Champions, dobbiamo dimostrare ancora di avere delle qualità. Spero anche io che quella di domani non sia l'ultima partita di Ibra con il Milan".
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