Milan, Tonali: "Voglio spaccare tutto, Ibrahimovic un idolo"

Le parole in conferenza stampa del nuovo acquisto rossonero: "Io ho scelto di venire qui, era la maglia che volevo. L'8 è per Gattuso". Maldini: "Un mese fa era impensabile"
Milan, Tonali: "Voglio spaccare tutto, Ibrahimovic un idolo"© LAPRESSE

"La mia passione per il Milan parte da Sant'Angelo, la mia prima squadra con i colori rossoneri e dai suoi cittadini che erano tutti milanisti. Questo ha fatto sì che sin da piccolo fossi tifoso del Milan. Mi sento pronto a giocare con il Milan, ho la forza di respingere gli elogi. Il Milan l'ho scelto io, era la maglia che volevo indossare. Con Cellino parlavamo poco, ma capisce molto di campo. Fin dal primo giorno mi ha detto di fare la mia scelta e ho chiesto io al presidente del Brescia di fare questo sforzo nei miei confronti, mi è venuto incontro". Queste le parole di Sandro Tonali, neoacquisto rossonero, nella conferenza stampa di presentazione. "Il livello del Milan è molto alto, c'è voglia di fare bene e vincere. Già i compagni a partire da Ibra ti trasmettono questa voglia di vincere e di non sbagliare mai. E questa voglia c'è anche nei giocatori giovani. Siamo pronti, c'è grande spirito. Sarà molto diverso con le partite ufficiali, ma c'è voglia di spaccare il mondo", ha aggiunto

Milan, Tonali: "L'8 è per Gattuso"

"Il modulo è l'ultima cosa, l'importante è stare bene in campo. Si entra sempre per dare il meglio. Il consiglio che terrò più a mente è quello di Cellino, che mi ha detto di giocare come se stessi al Brescia, senza guardare lo stadio. Lo seguirò. Cellino è una persona che stimo", ha aggiunto Tonali. "Un effetto bellissimo andare al Milan, quando ho saputo di questa possibilità ho chiuso le porte a tutti. Ho subito pensato: voglio andare al Milan. Il numero 8 l'ho scelto anche perché Gattuso è il mio idolo, tra l maglie libere era la migliore. Ho scelto questo numero perché ha vari significati per la mia vita, E' il numero perfetto", ha proseguito. "Per tornare in Champions bisogna allenarsi come stiamo facendo, è la chiave per poter iniziare un cammino importante. Gli ultimi sei mesi èsono stati difficili, adesso che hai una stagione intera e una partita ogni 5 giorni è tutto più semplice", ha proseguito il giovane centrocampista rossonero.

Milan, Tonali: "Ibrahimovic un idolo"

"Ibrahimovic? Sapere di poter giocare con lui è bellissimo. E' un idolo, sa caricarsi il Milan sulle spalle, è da prendede come esempio. Bisogna vincere partita per partita, non vedere a quello che si potrà fara tra mesi. Serve lavorare mattone su mattone per costruire la nostra casa che può essere il nostro fortino. Il clima? Lo spogliatoio è sereno, ci vogliamo bene. Di obiettivo Champions non si può parlare adesso, non è ora nelle nostre teste. Poi vediamo in seguito".

Maldini su Tonali al Milan

"Tonali e' un 2000, molto giovane, e ha coronato il suo sogno. In un calcio sempre meno votato al sentimentalismo e' una bella storia". Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan, torna cosi' sull'acquisto di Sandro Tonali. Nel giorno della presentazione del nuovo centrocampista rossonero, l'ex difensore della Nazionale ha parlato a Sky Sport 24 di come e' nata la trattativa per portarlo dal Brescia al Milan. "Una cosa impensabile un mese fa - dice il dirigente rossonero - Siamo arrivati a questo punto grazie alla determinazione del ragazzo e dei suoi agenti. Il presidente Cellino e' stato un uomo di valore e di parola. Potevamo fare qualcosa di grande e abbiamo colto l'occasione. Io parlai con Tonali due mesi fa e gli dissi che difficilmente saremmo riusciti a prenderlo. Aveva l'opportunita' di andare in un grande club. Poi siamo arrivati in un punto in cui le cose si sono allineate"

Milan, Maldini: "Chiesa? Nessun contatto"

Sulla prossima stagione ormai alle porte, il Milan iniziera' prima di tutti con il secondo turno preliminare di Europa League questo giovedi' contro gli irlandesi dello Shamrock Rovers: "Siamo pronti, spero di si'. La gara con lo Shamrock ci fa paura. Abbiamo qualche problemino davanti, la stagione non e' partita, si gioca fuori casa in gara secca. Siamo giustamente preoccupati". Una battuta anche sul suo ex collega, e compagno di squadra, Zvonimir Boban, non piu' nel club rossonero da marzo: "L'assenza di Boban mi rattrista, senza di lui il Milan e' senz'altro meno forte, ma andiamo avanti". Chiusura sul mercato: "Chiesa? E' uno dei migliori giovani italiani. Ma con la Fiorentina non e' mai esistita una trattativa per portarlo al Milan. L'idea e' quella di migliorare la squadra sempre. Le nostre priorita' sono state coperte. Abbiamo qualche problema con i centrali di difesa, se ci saranno opportunita' cercheremo di coglierle". (Italpress)

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