Milan, numeri da scudetto: nessuno meglio dopo il lockdown

Magari non è ancora la favorita, ma è indubbio che la squadra di Stefano Pioli sia da inserire fra le squadre in lizza per vincere questo campionato
Milan, numeri da scudetto: nessuno meglio dopo il lockdown© Canoniero

MILANO - Sorpresa? Rivelazione? Outsider? Macché: questo Milan è oggi, grazie però al percorso intrapreso dallo scorso giugno (ma forse sarebbe corretto dire da marzo, quando è iniziato il lockdown), una squadra da scudetto. Magari non è ancora la favorita, non sarebbe corretto dirlo, analizzando il percorso dei rossoneri e guardando gli organici e lo storico delle dirette rivali, ma è indubbio che la squadra di Stefano Pioli, al di là delle dichiarazioni dei protagonisti, sia da inserire fra le squadre in lizza per vincere questo campionato. I perché sono tanti e non stanno solo nei risultati, comunque ottimi. Il Milan da gennaio e soprattutto dopo lo stop forzato per il Covid19 è diventato squadra; sono arrivati giocatori di esperienza come Ibrahimovic e Kjaer che hanno innalzato il livello qualitativo e di personalità dell’organico; sono cresciuti elementi come Kessie o Calhanoglu che per anni erano stati discontinui, simbolo di un Milan da “ce la farò, ma...”; sono esplosi giocatori che nei primi mesi della stagione 2019-20 faticavano, vedi Theo Hernandez, Bennacer e Rebic. Il tutto grazie all’alchimia creatasi fra Milanello e Casa Milan fra rosa, Pioli e società. Da giugno il Milan vola e non sembra volersi fermare.

Numeri dominanti

C’è un “ma” ed è pure grosso, stimabile in sintesi in tre numeri: 24, 0 e 46. Il Milan è in striscia positiva da 24 partite: fra Coppa Italia (1), campionato (18) ed Europa League (5), i rossoneri hanno messo insieme 24 gare senza sconfitte. E qui arriva il secondo numero, ovvero lo 0, come le partite perse dal Milan, in generale, ma soprattutto in campionato dal 22 giugno, quando la Serie A ha riaperto i battenti dopo il lockdown. Nessuno ha fatto meglio visto che l’Inter ne ha perse 2, l’Atalanta e il Sassuolo 3, la Juventus e la Roma 4, il Napoli 5 e la Lazio 8. Mettendo insieme le dodici giornate finali del campionato 2019-20 giocate fra fine giugno e il primo weekend di agosto e le prime sei di questo 2020-21, Romagnoli e compagni hanno messo insieme ben 46 punti, il terzo numero sopracitato.

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