Milan, Pioli: "Vice Ibra non deve essere un tormento, testa al Celtic"

Guarito dal Covid-19, il tecnico rossonero si presenta in conferenza stampa e analizza il momento della squadra ed il lavoro svolto dallo staff durante la sua assenza: "Esperienza importante per Bonera, sono contento"
Milan, Pioli: "Vice Ibra non deve essere un tormento, testa al Celtic"© LAPRESSE

MILANO - Vigilia di Europa League per il Milan, che giovedì alle 18.55 affronterà a San Siro il Celtic nella quinta giornata del girone H. Rossoneri che, in caso di vittoria e di parallela sconfitta dello Sparta Praga, potrebbero festeggiare la qualificazione con un turno di anticipo. E' Stefano Pioli, tecnico rossonero appena guarito dal Coronavirus, a presentare la sfida.

Stefano Pioli è guarito dal Coronavirus

"Grazie allo staff, mi è mancato il quotidiano"

 “Mi è mancato tanto il quotidiano, lo stare insieme alla squadra e lo staff. Sono stati 18 giorni lunghi". Esordisce così Stefano Pioli, dopo lo stop forzato dovuto al Coronavirus. "Non vedevo l’ora di tornare e sono contento di essere qua. Ringrazio il club che ha miglioratoprontamente le nostre tecnologie che ci hanno permesso di lavorare con tranquillità. Grazie anche ai tifosi che mi hanno sostenuto e ovviamente grazie alla squadra. Parole di elogio anche per Bonera, che l'ha egregiamente sostituito in queste settimane: "Ringrazio anche chi mi ha sostituito: Bonera farà sicuramente tesoro di questa esperienza. Vogliamo sempre provare a fare la partita e non dobbiamo smettere di comandare le gare, ma anche capire il momento della gara. Quando arriva il momento di soffrire bisogna essere compatti e farlo insieme”.

"Importante leggere bene le gare"

Il Milan ha dimostrato un'ottima capacità di impostazione di gioco, dominando per larghi tratti le partite giocate sinora. Per Pioli, però, è tutta una questione di equilibrio e lettura della gara: "Dobbiamo sempre provare a fare le partite ma dobbiamo anche sapere leggere le varie gare. Abbiamo incontrato avversari molto forti che non permettono di esprimere le proprie potenzialità ma abbiamo anche saputo difenderci quando bisognava farlo".

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"Smartworking non funziona"

L'allenatore rossonero descrive la sua poca inclinazione al lavoro da casa: "Chiaramente stando a casa abbiamo fatto tutto il necessario per stare vicino alla squadra, la videochiamata l’ho fatta perché volevo complimentarmi con tutti per il lavoro fatto perché era una nostra tradizione. Posso dire che lo smart-working non funziona perché ho lavorato molto più da casa che dal campo. Una cosa è vedere i giocatori e sentirli e una cosa è vederli dall’alto". E commenta così i complimenti ricevuti da Fabio Capello: "Non possono che farmi piacere ed è gratificante ma so benissimo che nel nostro ambiente dobbiamo sempre dimostrare e crescere”.

"Celtic, squadra decisa e determinata"

C'è una qualificazione da centrare, e l'obiettivo potrebbe già arrivare giovedì contro gli scozzesi: "Il Celtic ha sempre fatto buone prestazioni, mi aspetto un avversario determinato e deciso a dimostrare il loro valore. Dobbiamo essere concentrati, perchè siamo vicini alla qualificazione ma non l'abbiamo ancora centrata. La partita di domani è importante perchè l'avversario può metterci in difficoltà". Sulla preparazione alla partita: "Allenamento andato molto bene, sia Bennacer che Castillejo sono disponibili per domani. Leao e Ibra andiamo avanti giorno per giorno, in questo momento per domenica è ancora presto ma aspettiamo qualche giorno e valutiamo bene". 

"Vice-Ibra? Non mettete ansia"

Pioli chiude scherzando sull'ennesima domanda riguardo il ruolo di vice-Ibra: "La vita e già abbastanza complicata e difficile, non fatevi venire certe ansie. Sappiamo quali sono caratteristiche. Abbiamo recuperato Castillejo e Saelemaekers, qualcosa le defezioni ci tolgono ma ho fiducia in ogni elemento della rosa compresi Colombo e Maldini".

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