© LAPRESSE
MILANO - Questa volta Frank Kessie non sbaglia. Freddo come sempre. Palla centrale, sotto la traversa. Forte ma nemmeno troppo. Niente da fare per Audero caduto a sinistra. Ancora su rigore, l’ottavo di questo inizio di campionato. Il quinto buttato alle spalle del portiere avversario. Il Milan è la squadra che ne ha avuti di più in questa stagione. Contro solo due. Entrambi segnati. Con il rigore calciato contro la Sampdoria, Franck Kessie è salito a quota 17 penalty tirati nella sua carriera tra Milan (13), Atalanta (2) e Costa D’Avorio (3). Non male, soprattutto essere di fatto stato nominato nuovo rigorista direttamente da Zlatan Ibrahimovic. Non poteva essere altrimenti.
Dopo le reti dal dischetto con Bologna e Roma, Zlatan ha sbagliato un rigore nel derby contro l’Inter (ma poi è riuscito a segnare sulla respinta), ha calciato alto un rigore in Europa League contro lo Sparta Praga (il pallone ha scheggiato la traversa), ha sparato abbondantemente alto sulla traversa della porta difesa da Silvestri nella gara contro il Verona. Insomma bisognava cambiare e Frank è la scelta giusta per questo Milan imprendibile. Kessie dagli 11 metri ha sbagliato solamente due volte in carriera (con la Fiorentina in questo campionato e contro il Chievo nel marzo 2018). Ha battuto prima Cordaz, poi lo stesso Dragowski e ora anche Emil Audero. Un vero giustiziere, un giocatore che non ha solo muscoli e forza fisica, ha anche i piedi e quella freddezza che serve in momenti come questi. Momenti in cui il Milan si gioca lo scudetto. E chi l’avrebbe detto. Forse nessuno.