MILANO - Simakan e Koné subito, Zaccagni a luglio. Il Milan, a differenza di altri club, nel mercato iniziato ieri potrà agire con una discreta libertà di manovra, un po’ perché a settembre non ha investito sul difensore centrale, conservando così un tesoretto di circa 15 milioni, un po’ perché la squadra di Stefano Pioli si è confermata ai vertici della classifica, approdando anche alla seconda fase di Europa League, superando però momenti di emergenza numerica fra infortuni, Covid e squalifiche. Dunque, un paio di innesti per allungare l’organico e offrire alternative in più per provare ad arrivare in fondo in tutte le competizioni - in Serie A significa innanzitutto zona Champions, se poi arriverà qualcosa di più, nessuno storcerà il naso... - faranno comodo.
Sale Konè
Così come l’estate scorsa, l’obiettivo numero uno rimane il difensore centrale da inserire alle spalle dei titolari Kjaer e Romagnoli. Gabbia e la sorpresa Kalulu hanno fatto discretamente bene, mentre Duarte e Musacchio sono in uscita. Un quinto centrale, di fatto il terzo, serve. Le ultime settimane, però, hanno portato Maldini e Massara a pensare che anche un centrocampista sarebbe utile: al momento Pioli può contare su quattro giocatori, anche se a turno spesso nelle ultime gare il tecnico ne ha avuti a disposizione solo due e quindi... [...]
La rivelazione
Il Milan, però, guarda anche all'estate e nelle ultime settimane, forse anche per non farsi trovare impreparato qualora non dovesse concretizzarsi il rinnovo di Calhanoglu, ha messo gli occhi su una delle rivelazioni delle ultime due stagioni di Serie A, il 25enne Mattia Zaccagni del Verona, autore già di 4 gol e 4 assist in campionato e protagonista di una partita straordinaria a San Siro l'8 novembre scorso quando fra la squadra di Pioli e quella di Juric arrivò un pareggio per 2-2. Zaccagni, entrato anche nel giro dei convocati di Mancini (non ha esordito a causa di un infortunio), potrebbe fare comodo nella linea dei tre trequartisti del 4-2-3-1 rossonero; il problema, ovviamente, sarà strapparlo al Verona. In questi giorni i veneti hanno ricevuto un'offerta di 10 milioni più bonus dal Napoli, club con cui ci sono eccellenti rapporti di mercato, ma la volontà del presidente Setti è di non vendere oggi Zaccagni e aspettare l'estate, sperando magari in un'asta. [...]
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