Milan, rinnovo Donnarumma: ecco l'idea di Mino Raiola

Il club giudica congrua l'offerta da 7,5 milioni, ma l'agente ne chiede 10 (trattabili)
Milan, rinnovo Donnarumma: ecco l'idea di Mino Raiola© www.imagephotoagency.it

MILANO - Chissà se Nelson Dida, durante il sopralluogo sul campo dell’Old Trafford, si farà una camminata insieme a Gigio Donnarumma sotto la East Stand dove si trova la porta nella quale parò i tre rigori nella finale di Champions League del 28 maggio 2003 contro la Juventus, che diedero al Milan la sua sesta coppa dalle grandi orecchie. Chissà se Gigio, entrando in quel campo al quale sono legati anche i suoi primi ricordi da tifoso milanista, penserà a quanto sarebbe bello – per lui, per il club e per i tifosi – continuare a perseguire un sogno insieme. Già, perché il nodo della questione è sempre il medesimo: il suo rinnovo di contratto. Raiola, meno di un mese fa, aveva detto che ci sarebbe stato il massimo riserbo sulla trattativa. Una strategia comunicativa condivisa anche dal Milan, che sulla vicenda Donnarumma si è esposto solamente quando è stato inevitabile, ovvero nei pre partita, ma senza dare grossi segnali se non quello che la proprietà e la direzione sportiva stiano facendo di tutto per arrivare ad una quadra della situazione.

Gioco d'attesa

È evidente che questa situazione ci accompagnerà ancora nel corso delle prossime settimane fino a quando non si arriverà ad una soluzione definitiva. Le parti sono in costante contatto, ma di svolte reali e concrete ancora non se ne parla. È un gioco d’attesa, con Raiola che sa di avere il coltello dalla parte del manico poiché Donnarumma rappresenta uno dei portieri più forti del mondo e portarlo via a zero dal Milan, in caso di offerte importanti da parte di altre società, sarebbe estremamente vantaggioso – sotto l’aspetto economico – sia per lui sia per il ragazzo. Che, però, ha dato priorità al Milan.

Opere di mediazione

Mentre Gigio continua a difendere alla grande la porta milanista, dimostrando di essere un portiere che porta punti, dietro di lui le contrattazioni proseguono. È una vera e propria opera di mediazione tra le parti. Il covid ha cambiato le regole del mercato e l’offerta da 7 milioni e mezzo che il Milan mette sul tavolo viene ritenuta congrua da via Aldo Rossi, non è ancora considerata sufficiente da Raiola che ne ha chiesti 10 trattabili. Fino a questo punto, in pratica, le posizioni delle parti si sono standardizzate. La sensazione è che l’accelerazione definitiva possa arrivare non appena il Milan avrà la certezza di partecipare alla prossima edizione della Champions League. In quel caso, con il massimo palcoscenico europeo garantito, le cose potrebbero cambiare e andare verso una firma [...]

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