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MILANO - "Non sono mai stato coinvolto nelle discussioni che riguardavano la Superlega, l’ho saputo domenica sera con lo statement congiunto, si è decisa ad un livello più alto del mio". Così Paolo Maldini, in modo clamoroso, spiega a Sky prima di Milan-Sassuolo come non sapesse nulla della Superleague, a cui il Milan ha prima dato l'ok per poi ritirarsi. "Ho pensato subito a un po’ di confusione. Questo però non mi esenta dalle scuse ai tifosi, che si sono sentiti traditi. Sappiamo che i ricavi e la sostenibilità sono importanti, quindi cerchiamo di capire dove possiamo spingerci. Certamente non oltre i principi dello sport, fatti di meritocrazia e sogni. Le mie considerazioni le faccio a chi mi interpella. Come si fa ad andare avanti? Noi siamo qui per entrare nelle prime quattro e tornare in Champions League", ha concluso Maldini.