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MILANO - Trenta giorni. Il Milan, seppur non per iscritto, ha dato un ultimatum a Gigio Donnarumma e soprattutto al suo agente Mino Raiola: entro la fine del campionato, oggi in calendario il 23 maggio, il portiere e il procuratore dovranno dare una risposta definitiva alla proposta di rinnovo di contratto inviata ormai da tempo. Il club rossonero, infatti, non vuole aspettare oltre. Al termine del campionato Donnarumma raggiungerà il ritiro azzurro per gli Europei e sicuramente non avrà tempo e testa per trattare, allo stesso tempo il Milan dovrà iniziare a impostare concretamente la prossima stagione e decidere a quel punto se affondare il colpo su Mike Maignan , il 25enne portiere del Lille sul quale Maldini e Massara hanno già messo qualcosa in più dei soli occhi.
L'Europa osserva
Il Milan, dopo svariate telefonate e video conference con Raiola, ha messo sul piatto 8 milioni di euro per 5 anni. Proposta ritenuta assolutamente importante, in virtù della situazione economica mondiale, che permetterebbe a Donnarumma di essere sia il calciatore più pagato del Milan che l’italiano con l’ingaggio più alto in A. Raiola, però, non ha mai risposto a questa proposta, o meglio, ha sempre ribadito di voler eventualmente prolungare di una o due stagioni al massimo e di aspettarsi un’offerta più sostanziosa, se non di 12 milioni (la sua richiesta), di almeno 10, quella che potrebbe ricevere - o aver già ricevuto? - da qualche club in giro per l’Europa. Il club però ha fatto la sua offerta e da lì non si muoverà più, non ci saranno aste al rialzo. Donnarumma ha sempre fatto capire di voler rimanere al Milan, ma concretamente non ha ancora forzato la mano con Raiola per sposare definitivamente la proposta della società.