Milan, futuro comunque con Pioli

Il club ha scelto: in ogni caso si continuerà con il tecnico attuale, anche in caso di mancata qualificazione alla Champions
Milan, futuro comunque con Pioli© ANSA

MILANO - Dal sogno scudetto al «siamo stati gli unici a tenere testa per tanto tempo all’Inter», per scivolare nel giro di poche settimane addirittura al quinto posto (anche se solo per la differenza reti). Il castello del Milan con l’arrivare della bella stagione si è lentamente sgretolato, anche se la Champions è ancora lì, a portata di mano. Il calo del 2021, la brusca frenata delle ultime giornate e una forma scadente di alcuni dei trascinatori rossoneri, non possono però lasciare tranquilli, soprattutto pensando al calendario che metterà di fronte al Milan avversarie tutt’altro che agevoli da affrontare, visto che Benevento, Torino e Cagliari sono in piena lotta per non retrocedere; mentre Juventus e Atalanta contendendo proprio al Diavolo uno dei tre posti rimasti per l’Europa che conta. Il Milan però non vuole mollare, così come Stefano Pioli, ancora convinto di poter strappare il pass Champions, così come di poter onorare il suo contratto fino al 30 giugno 2022. 

Opzione addio non considerata

Pioli un anno fa sembrava spacciato: eravamo in pieno lockdown e le voci su Ralf Rangnick si inseguivano quotidianamente. Il suo destino sembrava segnato, poi, grazie al lavoro psicologico svolto sulla squadra durante la sosta forzata e i risultati ottenuti nel periodo estivo, il tecnico aveva convinto gli scettici della bontà della scelta di Maldini Massara (e Boban), guadagnandosi così una conferma più che meritata. E oggi sono davvero in pochi a poter affermare che il lavoro svolto da Pioli in questa stagione sia stato non positivo. L'opzione addio al momento non viene considerata. Pioli in questi mesi ha saputo andare oltre molti ostacoli, ha risolto problemi, anche fuori dallo spogliatoio e ha sposato tutta la linea della dirigenza, in primis sul mercato, accettando qualunque decisione e dimostrando di saper lavorare con i tanti giovani messi a disposizione. A livello mediatico il suo approccio è sempre stato molto apprezzato dalla dirigenza, così come non passa inosservato il suo rapporto sia con i giocatori che con tutte le componenti del club. Ovviamente pesano molto sul domani rossonero di Pioli, il suo feeling con Ibrahimovic, che il giorno del rinnovo fino al 2022 ha elogiato il modo di allenare del tecnico emiliano e che più di tutti si è speso per la sua permanenza un anno fa. La Champions è ancora lì, Pioli vuole afferrarla per evitare qualsiasi discussione. 

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