Milan, Pioli: "Distorsione per Ibra, salta Torino e Cagliari"

Il tecnico dei rossoneri nella conferenza stampa alla vigilia del match contro i granata annuncia l'indisponibilità dello svedese nei prossim due impegni
Milan, Pioli: "Distorsione per Ibra, salta Torino e Cagliari"© LaPresse

Dopo il netto 3-0 nello scontro diretto contro la Juve, il Milan di Stefano Pioli affronta il Torino nel turno infrasettimanale valido per la 36esima giornata di Serie A. Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico rossonero annuncia: "Ibrahimovic ha subito una distorsione al ginocchio, non sarà disponibile domani e domenica, vediamo come sarà la situazione settimana prossima”. Un'assenza pesante per i rossoneri, in piena corsa per un posto nella prossima edizione della Champions League. Tornando alla gara di domani contro il Toro, che cerca punti per la salvezza, Pioli nella conferenza stampa commenta: "Una delle nostre qualità penso sia l'equilibrio, cosi come non ci siamo demoralizzati dopo la Lazio, così non ci facciamo distrarre dalla vittoria con la Juve. Siamo concentrati, è una gara importantissima, c'è bisogno di fare ancora dei punti".

Pioli su Brahim Diaz, Donnarumma e Rebic

In grande spolvero nel match contro la Juve, Brahim Diaz, autore della rete del momentaneo 1-0 con la quale il Milan ha chiuso in vantaggio il primmo tempo. Sulla possibilità di schierarlo anche contro i granata Pioli è chiaro: "Ha determinate caratteristiche, per giocare tra le linee lui e Calha sono quelli più adatti. Ma domani sarà una partita completamente diversa rispetto a domenica". Poi si passa al capitolo Donnarumma: "E' un professionista, attaccatissima al nostro momento, ma è concentrato sulle prossime tre partite. Dal 24 maggio si tireranno le somme ma fino ad allora nessuno parlerà del futuro. Abbiamo vinto una gara importante con la Juve ma quella ancora più importante è domani sera. Si gioca di squadra, si vince di squadra e si perde di squadra. Poi se le motivazioni e caratteristiche dei singoli aumentano il proprio valore, allora aumenta anche lo spessore della squadra". Su Rebic, entrato e subito in gol con i bianconeri: E' la reazione giusta di un giocatore importante, attaccato a quello che sta facendo. Lui è un titolare del Milan, però è un elemento importante e tutti quelli che non verranno scelti domani dovranno essere incazzati. Tutti hanno dato tanto e tutti vorrebbero giocare. L'importante è che non manchino di aiutare la squadra. Leao e Rebic non erano contenti di non giocare ma abbiamo delle strategie per le partite e mi assumo le responsabilità".

Milan-Torino, la conferenza stampa di Pioli

Sulla solidità difensiva mostrata contro la Juve, Pioli commenta soddifatto: "Le scelte che abbiamo fatto con la Juve erano molto indirizzate alla nostra fase difensiva, non mi era piaciuta la fase difensiva col Benevento allora abbiamo messo in campo una squadra più compatta e vicina tra le linee. Poi parliamo di difensore di altissimo livello. La squadra ieri sembrava aver recuperato bene, valuterò le situazioni individuali. Ad oggi stanno tutti bene tranne Ibra". L'obiettivo Champions League è sempre più vicino: "Paura dell'euforia? Non sono preoccupato, domani sera dobbiamo giocare con la stessa attenzione e motivazione, per non dare riferimento alla loro difesa. Dobbiamo proseguire con la stessa prestazione di domenica sera perchè parliamo di un momento decisivo del campionato. Abbiamo vinto contro un avversario dove il Milan ha sempre avuto difficoltà, un avversario storico e forte. Sono vittorie che ti danno fiducia ed è stato giusto essere soddisfatti, ma non abbiamo ancora fatto niente. Possiamo esultare solamente quando raggiungeremo l'obiettivo Champions. Mentalmente dobbiamo essere forti, stare dentro le difficoltà delle partite e superarle, come accaduto con la Juve".

"Mai sentito parlare di Pioliout"

Pioli sottolinea poi la serenità intorno al gruppo: "Provo tutti i giorni a migliorare e crescere, ho una passione che non mi permette di fermarmi e guardare quello che ho fatto in passato. Ma invece sono curioso e mi informo, il mio processo di crescita non è certo finito. Tutte le esperienze mi hanno migliorato. Mi sento ancora giovane dentro. Pioliout? Non l'ho mai sentito, qui a Milanello si respira solo aria positiva. Sono assolutamente positivo. Serve lavorare bene e in profondità, serve fortuna e sentire il momento. Quando avrò la paura di rischiare non potrò più essere un leader". Chiosa sul rigore fallito da Kessie contro la Juve: "Il momento chiave è stato il gol di Diaz, ma anche la reazione della squadra dopo il rigore sbagliato, ho avuto la sensazione che ha proseguito nonostante l'errore. Un'ottima risposta. Dalot può sostituire Saelemaekers? Può essere una possibilità, ma è più portato a partite dal basso".

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