Pioli: "Milan sotto pressione, ora pensiamo all'Atalanta"

L'allenatore deluso dopo lo 0-0 con il Cagliari, che mantiene comunque i rossoneri a +1 sulla Juve quinta in classifica: "Non entrare in Champions sarebbe una delusione, testa a Bergamo"
Pioli: "Milan sotto pressione, ora pensiamo all'Atalanta"© LAPRESSE

MILANO - È uno Stefano Pioli deluso ma lucido quello che analizza lo 0-0 casalingo contro il Cagliari, vero e proprio 'match point' fallito per la qualificazione a una Champions League che ora il suo Milan (appaiato al Napoli a quota 76 punti e ancora a +1 sulla Juve quinta in classifica) dovrà andarsi a prendere nell'ultima giornata sul campo dell'Atalanta. "La qualità e l'intensità messe in campo stasera non sono state sullo stesso livello di quelle viste nelle ultime partite - ammette il tecnico rossonero analizzando il match dopo il triplice fischio finale -. Il risultato di oggi (il pari del Benevento con il crotone che ha garantito la salvezza ai sardi, ndr) ha consentito loro di giocare più liberi e leggeri rispetto a noi, che un po' di pressione l'abbiamo invece avvertita. Se non giochi al giusto ritmo con avversari che si difendono bene diventa dura, abbiamo pensato forse che il gol sarebbe comunque arivato ma poi abbiamo perso lucidità. Ora però è inutile pensarci troppo ora, la testa deve andare subito alla sfida di Bergamo".

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Il cerchio sta per chiudersi

Pioli è sicuro sulla capacità di reazione dei suoi, che già diverse volte durante la stagione si sono rialzati in momenti difficili: "Per noi era lartita della vita prima della Juve o contro il Toro a Torino, ora ne arriva un'altra e ce l'andremo a giocare". Tutto in 90', che daranno anche un peso diverso al lavoro svolto da Pioli negli ultimi mesi per riportare il Milan a grandi livelli: "Non entrare tra le prime quattro dopo tutto quello che siamo riusciti a fare non sarebbe un fallimento, anche perché abbiamo gettato delle basi importanti, ma a questo punto sarebbe di certo una grande delusione. Ed è chiaro che qualificarsi o meno alla Champions League cambierebbe anche il giudizio su di noi: il cerchio si chiuderà nella prossima partita e noi - conclude il tecnico - siamo pronti a giocarcela".

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