MILANO - Vincere per farsi dei regali. Uno, ovviamente sarebbe il ritorno in Champions; l’altro, noto da tempo e forse il più atteso, sarebbe la probabile (a quel punto) conferma di Donnarumma . Ma vincere significherebbe anche un mercato più solido, con l’idea di rinforzare un gruppo giovane con acquisti mirati che possano aumentare l’esperienza della rosa e alzare la qualità anche in vista della Champions. Per questo motivo da qualche mese il Milan segue con interesse Josip Ilicic. Il funambolico 33enne sloveno è reduce da una stagione difficile, quella iniziata dopo i problemi personali accusati un anno fa durante il lockdown, uno stop, quello dovuto alla pandemia, che interruppe sul più bello probabilmente la sua miglior stagione. Quell’Ilicic lì non si è più visto e i rumors su un suo addio a fine stagione si sono moltiplicati negli ultimi mesi. Ilicic ha ancora un solo anno di contratto con l’Atalanta a 1.8 milioni. Se il club di Percassi accetterà di lasciarlo andare a zero o poco più, ecco che il Milan potrebbe decidere di regalarsi il trequartista come ciliegina per il ritorno in Champions.
"10" in dubbio
In fondo proprio la casella del “10”, ma anche quella dell’esterno destro d’attacco - ruolo che Ilicic ha a volte ricoperto quando Gasperini lo schierava come trequartista destro del 3-4-2-1 - sono due dei ruoli che il Milan potrebbe e vorrebbe rinforzare in vista della prossima stagione. Il “10” perché non è così certa la permanenza di Calhanoglu. Che resta in dubbio, così come Brahim Diaz: lo spagnolo è in prestito secco dal Real e il cambio in panchina a Madrid, potrebbe anche portare il nuovo tecnico a chiedere il rientro del folletto spagnolo. Il Milan vorrebbe confermare Diaz, magari con un nuovo prestito, ma, come detto, molto dipenderà dalla volontà dell’eventuale nuovo allenatore del Real.