Pioli verso Milan-Napoli: "Serve lucidità, ma l'Inter non è in fuga"

Il tecnico dei rossoneri si prepara per il big match di San Siro contro la formazione di Spalletti: "Theo Hernandez ha avuto qualche problema e non si è allenato al meglio"
Pioli verso Milan-Napoli: "Serve lucidità, ma l'Inter non è in fuga"© Marco Canoniero

MILANO - "Affrontiamo avversari capaci che preparano le partite in modo attento, dovremo essere lucidi per fare le scelte giuste al momento giusto. Il passo falso del Napoli con l'Empoli è solo per il risultato, la prestazione il Napoli l'ha fatta. Sappiamo entrambi quanto sia importante questa sfida, è uno scontro diretto. Mi aspetto un Napoli intenso e attento come mi aspetto che lo sia anche il Milan". Con queste parole il tecnico dei rossoneri, Stefano Pioli, si prepara per posticipo del 18° turno di Serie A, che metterà davanti i suoi ragazzi contro la formazione di Spalletti. Una sfida tabù con il Napoli al Meazza e con il tecnico toscano: "Sinceramente non conoscevo questi dati. Il Milan mi ha aiutato a superare tanti step, magari mi aiuterà anche domani". L'obiettivo è fare i punti per restare incollati all'Inter, ma Pioli ha le idee chiare: "Non credo che si possa parlare ancora di fuga. Non credo che i campionati si vincano a dicembre. L'anno scorso siamo stati noi tanto tempo in testa, poi sappiamo come è andato a finire. Dobbiamo puntare a fare meglio dell'anno scorso. Il primo anno abbiamo fatto 66 punti partendo da una posizione difficile. Il secondo anno 79 punti con le coppe. L'obiettivo di quest'anno è fare meglio, soprattutto nel girone di ritorno".

Pioli: "Theo ha avuto problemi"

"Theo ha avuto problemi, una sindrome influenzale, non è mai uscito sul campo. Ad oggi è più no che sì, domani parleremo col ragazzo e decideremo. Per Brahim è possibile che il covid gli abbia tolto qualcosa, in questo momento non è un problema fisico. Deve ritrovare quelle giocate tecniche che ha. può essere che senta un po' di pressione, quest'anno è più responsabilizzato. Sono ragazzi giovani , ci sta che abbiano difficoltà. Su Tonali sono assolutamente convinto che possa crescere ancora tanto, soprattutto nelle letture difensive e offensive. Non abbiamo un giocatore che può determinare, il nostro fulcro è la squadra". Si coccola i suoi gioielli Pioli e pensa alla prossima pausa: "Non ti permette di fare altri lavori se non recuperare e preparare la partita con la Roma. Avranno qualche giorno di stacco dopo Empoli, poi prepareremo la partita con la Roma e gli altri impegni di gennaio. Mi aspetto di riuscire ad essere più simile al girone d'andata dell'anno scorso e fare più punti del girone di ritorno dell'anno scorso". E sulla Coppa d'Africa aggiunge: "Io sono sempre favorevole per tutelare la salute dei miei giocatori. La società prenderà la scelta migliore in base alla situazione che si verificherà".

Pioli: "Il Milan deve pensare a se stesso"

"Stiamo facendo un buonissimo girone d'andata, mancano ancora due partite. Mi piacerebbe superare la quota 43 dell'anno scorso. L'avversario di domani ha grandi qualità e ha un ottimo allenatore, sicuramente dobbiamo alzare il livello della prestazione". Un Milan in calo dunque, ma il tecnico rossonero vuole ritrovare subito i risultati: "Abbiamo corso in un modo esagerato, poi loro hanno fatto il nostro stesso percorso. Non facciamo la corsa contro nessuno, ma solo con noi stessi. Le ultime due prestazioni non sono state ottimali, dobbiamo riprovare a mettere in campo le nostre qualità con forza e convinzione". Calo dettato anche dagli infortuni: "Sono ottimista, lavoriamo per trovare delle soluzione. È stato un mese difficile per noi, abbiamo cercato di incrementare il lavoro di recupero e prevenzione, stimolando i giocatori sull'essere più attenti e precisi sui lavori quotidiani. Giocando così tanto spesso un giocatore perde tante partite facilmente".

Pioli: "Il mio Milan ha qualità"

"La reazione della squadra con l'Udinese è quella che abbiamo sempre avuto, buttarsi sul nostro lavoro con ancora più entusiasmo. In questi giorni ho visto le cose fatte bene. Le difficoltà stanno nello scegliere i giocatori migliori per iniziare la partita, poi avere delle alternative valide con caratteristiche diverse per cambiare situazioni che non vanno come vorremmo. Abbiamo le nostre certezze, le nostre qualità. Qualche mezzo passo falso sicuramente sì, ma ho un gruppo talmente intelligente che sa cosa fare per rimanere al top. Abbiamo tutte le qualità e tutto il sostegno possibile da parte dei nostri tifosi per continuare a fare bene. Siamo tra le prime squadre in Italia per recuperi alti e conseguente tiro in porta, sappiamo che ci prendiamo dei rischi ma finchè i vantaggi sono più alti dei rischi dobbiamo continuare così".

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