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MILANO - Il primo nome sui taccuini della dirigenza del Milan per sostituire l'infortunato Simon Kjaer è sempre quello di Sven Botman. Due i fattori che potrebbero agevolare la trattativa: i buoni rapporti tra i rossoneri e il Lilla, la necessità dei francesi di fare cassa. Dopo la cessione di Ikoné alla Fiorentina, infatti, la società francese potrebbe abbassare le pretese rispetto ai 30 milioni chiesti inizialmente per il suo centrale difensivo, che anche grazie a questo stacca il rivale Amadou Diallo (25 milioni chiesti dal PSG per aprire la trattativa) nello sprint verso la maglia rossonera. I rapporti tra Milan e Lilla sono già ottimi dopo gli affari Maignan, Leao e Djalo portati a termine negli scorsi anni, dunque la formula preferita dalla dirigenza rossonera, ovvero quella del prestito immediato con diritto di riscatto da esercitare eventualmente in estate come fatto per Tomori, potrebbe non trovare grandi opposizioni. A proposito dell'ex Lilla Leao: domenica sia lui che Rebic hanno svolto quasi tutto il lavoro agli ordini di Stefano Pioli, saltando solo alcune fasi dell'allenamento per dedicarsi a percorsi individuali.