Milan, Pioli: "A inizio anno nessuno pensava allo scudetto"

Le parole del tecnico rossonero alla vigilia della sfida con il Torino: "Non vedo una squadra preoccupata e ansiosa. Dobbiamo esaltare le nostre qualità e coprire i nostri punti deboli"
Milan, Pioli: "A inizio anno nessuno pensava allo scudetto"© Marco Canoniero

MILANO - "Io non vedo una squadra preoccupata e ansiosa. E’ normale esserlo negli ultimi 10 minuti di una partita ma non vedo una squadra preoccupata. E’ un privilegio essere qui, ci siamo e abbiamo le qualità per farlo. Nessuno all’inizio dell’anno pensava potessimo lottare per lo scudetto.“ Sono le parole di Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Torino. Sull'allenatore dei granata, Juric, ha detto: "Lo stimo molto, è un grandissimo allenatore, gli allenatori quando guardano le prestazioni non si soffermano sui risultati. Abbiamo fatto una buona gara ma non siamo riusciti a vincere. Dobbiamo migliorare su certi aspetti.”

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"Bremer è tra i difensori più forti del campionato"

Il Milan arriva a questa partita dopo il pareggio per 0-0 contro il Bologna: stata una settima di lavoro. Ci siamo preparati con la giusta qualità. Dobbiamo ovviamente migliorare sotto il punto di vista della realizzazione. Noi dobbiamo esaltare le nostre qualità e coprire i nostri punti deboli che fanno parte di noi. I nostri aspetti positivi però sono superiori.” Poi su Pobega: "Ha fatto sicuramente bene ma ora non è il momento adatto per parlare della prossima stagione. Ora devo valorizzare la mia rosa e poi si penserà al futuro.” Poi sui fischi a Kessié: "Lui è concentrato e motivato. Non ho parlato con lui ma siamo tutti concentrati sulle prossime partite.”. Sulla formazione: "Saelemakeres è un titolare del Milan, la condizione psicofisica non è al massimo. Alex è un giocatore forte e sono sicuro che migliorerà. Bremer è tra i difensori più forti del campionato. Giroud può metterlo in difficoltà perchè è uno degli attaccanti più forti d’Italia”. Infine su cosa manca al Milan: "Se pensiamo troppo alla partita precedente non prepariamo bene quella successiva. Le partite sono uniche: magari domani non facciamo 30 tiri in porta ma 3 e facciamo 3 goal. L’importante è mettere la qualità per mettere in difficoltà anche il Torino”.

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