Milan, Pioli: "Inter-Empoli? Mi sono visto Alcaraz"

Il tecnico rossonero alla vigilia della sfida col Verona: "Non mi interessa se giochiamo dopo, sappiamo che ci mancano 7 punti per lo scudetto"
Milan, Pioli: "Inter-Empoli? Mi sono visto Alcaraz"© LaPresse

MILANO - "Sarà bello avere tanti tifosi milanisti, ci stanno trasmettendo entusiasmo e passione che vogliamo mettere in campo. La gestione della settimana è stata uguale alle precedenti, ormai siamo a un punto in cui tutte le partite hanno un peso per la classifica. Ho visto attenzione e motivazione, il Verona può crearci difficoltà, lo sappiamo, ma abbiamo consapevolezza e fiducia e vogliamo dimostrare che non siamo solo bravi ma che possiamo essere migliori. Noi e il Verona siamo tra le squadre che segnano di più, l’approccio sarà importante ma la gara sarà lunga, avrò la possibilità di cambiare con l’ingresso di giocatori forti". Così Pioli in conferenza stampa presenta Verona-Milan, in programma domenica alle 20.45. "Lo step è lo stesso: siamo una squadra equilibrata e vogliamo dominare le partite. Più saremo pericolosi e più avremo chance per sbloccare la partita. Non si vince solo con la qualità, ma anche col cuore e con lo spirito, vedi il Real contro il City. Ibra? La sua presenza per noi è decisiva, quindi sta facendo di tutto per darci una mano", ha aggiunto.

Pioli: "Inter-Empoli? Ho visto il tennis"

"Ci mancano sette punti per vincere lo scudetto. Dobbiamo dimostrare di essere i migliori, giocando sempre da Milan, con la nostra mentalità e i nostri atteggiamenti. Siamo sempre andati contro i pronostici che ci vedevano sfavoriti, e anche domani la squadra darà il massimo. L'Inter ha giocato prima? Non mi interessa, tanto sappiamo cosa dobbiamo fare. Non ci cambia niente, ci mancano quei punti e dobbiamo farli per centrare l’obiettivo. Se ho visto Inter-Empoli? Ieri ho visto il nostro allenamento, l’Inter non l’ho vista. E poi ho visto una grande partita di tennis: Alcaraz è un fenomeno".

Pioli: "Milan pronto per queste partite"

"È giusto che il Verona giochi al massimo, sta facendo bene e vuole superarci. Il loro reparto offensivo è molto pericoloso, Barak, Caprari e Simeone hanno fatto più di dieci gol, dovremo essere compatti e lucidi per difendere. È la partita più difficile perché è domani, ci aspettiamo un avversario motivato e determinato, come lo saremo anche noi. I miei giocatori li vedo sempre sul pezzo, stanno gestendo bene le emozioni, anche se sono giovani. Sono due anni che lavoriamo, abbiamo esperienza e siamo più pronti per queste partite. Ancelotti? È una leggenda, l’unico allenatore che ha vinto ovunque in Europa nei maggiori campionati. Lo conosco appena appena, ma penso abbia la capacità fantastica di entrare nella testa e nel cuore dei giocatori, che è la caratteristica più bella che un allenatore possa avere".

Pioli: "Stiamo scrivendo la nostra storia"

"Non vedo i miei giocatori ansiosi o agitati, sono solo motivati e determinati. Non dobbiamo essere frenetici, e in questo riconosco una crescita importante del gruppo. Sono sempre sereni e sorridenti, sono felici di essere qui. Siamo tutti pronti a dare il massimo per la maglia, per il nostro presente, per il futuro e per i tifosi. Il rigorista? Abbiamo sempre la nostra classifica dei rigoristi, poi in campo i giocatori possono decidere di cambiare. Barak? Ha sia tecnica che fisicità, più sporcheremo le giocate per i loro attaccanti e più difenderemo bene. Dipende dal Milan tutto quello che possiamo controllare. Per me è facile adesso lavorare sulla testa dei giocatori, stiamo cominciando a scrivere la nostra storia, che si scrive col presente. Saremo motivati, non ho dubbi. Per mentalità cercheremo sempre il gol. Giocando con tre attaccanti puri servono precauzioni dietro e abbiamo concesso contro la Fiorentina perché non avevamo equilibrio".

Pioli: "Milan migliore tra i peggiori? Criticano Ancelotti..."

"Il mio staff? Non spendo due parole per loro perché sanno bene cosa penso, e comunque sono io che decido dopo le loro proposte. Ormai si dà troppa importanza alla parte fisica e poco a quella tecnica e di testa, è la mentalità a fare a differenza. È stato facile far capire alla squadra che settimane e partite ci aspettano. Questa è stata una vigilia giusta per la gara che dobbiamo fare. Il Milan in testa è la migliore delle peggiori? L’avevo letto, non mi era piaciuto, ma non fa niente. Non posso perdere energie per questo. Se c’è qualcuno che critica ancora Ancelotti… Leao e Rebic? Possono fare bene sia a destra sia a sinistra, se serve posso invertirli. Domani dal punto di vista tattico sarà come l’anno scorso, anzi il Verona ha rafforzato i suoi principi di gioco", ha concluso Pioli.

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