Milan, la carica di Florenzi: "Obiettivo seconda stella"

Il terzino dei campioni d'Italia fissa gli obiettivi e parla dei nuovi arrivi: "Vogliamo ripeterci in campionato e migliorarci in Champions. Origi è super e Adli parla già in italiano"
Milan, la carica di Florenzi: "Obiettivo seconda stella"© Marco Canoniero

VILLACH (AUSTRIA) - "Vogliamo la seconda stella". Obiettivo chiara in casa Milan, ribaditi da Alessandro Florenzi che insieme ai suoi compagni punta al bis immediato e al ventesimo scudetto (che darebbe appunto la seconda stella) dopo quello appena conquistato sotto la guida di Stefano Pioli. "È stata un'estate tranquilla, tra vacanze, lavoro e la notizia di conferma al Milan - spiega il terzino ai microfoni di 'Sky Sport' dal ritiro austriaco di Villach -. Ho lasciato con rammarico la Roma, che ringrazio, ma oggi sono pronto a scrivere nuove pagine del mio futuro".

Tra campionato e Champions

La concorrenza non mancherà: "Tante squadre si sono rinforzate, lo scorso anno abbiamo vinto con merito, vogliamo ribadire quanto fatto, ma non sarà facile. Tutte le squadre giocheranno al massimo per battere i campioni d'Italia. I proclami non servono a nulla, dobbiamo difendere quello che abbiamo conquistato sul campo". Il classe 1991 è stato uno dei protagonisti della vittoria del campionato da parte dei rossoneri: "Abbiamo avuto uno spirito di squadra, una visione unitaria di tutti e 26 giocatori che spingevano dalla stessa parte. Non eravamo i più forti sulla carta, ma ci sono però tante piccole cose che permettono di raggiungere un grande risultato". Non solo il campionato però: "In Europa, quindi in Champions League, l'obiettivo è  migliorare quanto fatto l'anno scorso, dove in tanti non eravamo pronti a livello di esperienza. Dovremo fare un passo in più".

I nuovi arrivi e la Roma

A cercare di aiutare il Milan a raggiungere traguardi importanti ci saranno anche i nuovi acquisti, tra cui Origi e Adli: "Divock può insegnarci tanto. È un giocatore che si farà rispettare, in avanti abbiamo tre attaccanti che possono dire la loro in termini di esperienza e qualità. È un ragazzo con carattere e carisma che ci potrà aiutare. Adli ha grandi qualità e si è ambientato bene, parla già in italiano". Infine le parole sui suoi quattro addii alla Roma (quest'ultimo definitivo): "Solo la prima volta quando andai a Crotone fu per mia volontà . Nonostante ciò negli ultimi anni ho visto città come Parigi, Valencia, Milano, ho vissuto cose che non pensavo di vivere. Sono cresciuto a livello umano. Avendo come idoli Totti e De Rossi - conclude Florenzi - mi sarebbe piaciuto fare tutta la carriera a Roma, ma non è stato possibile".

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