Milan, serviva il Gallo!

Maldini e Massara hanno abbandonato subito la pista Belotti, che era svincolato dal Toro, ma ora Pioli si trova con il solo Giroud disponibile come centravanti
Milan, serviva il Gallo!

MILANO. Dice il vecchio adagio: la sfortuna è cieca, mentre la sfortuna (eufemismo) ci vede benissimo. Fatto sta che il Milan dovrà affrontare il primo snodo della stagione con un solo centravanti disponibile, ovvero Olivier Giroud che il 30 settembre compirà 36 anni. All’assenza conclamata di Ibrahimovic (che di anni ne compirà 41 il 3 ottobre e tornerà a gennaio dopo un intervento al crociato), si sono aggiunte quelle di Rebic (ernia del disco, rientro previsto a ottobre) e Origi che ha visto il riacutizzarsi di un problema muscolare che già lo aveva tormentato nella parte finale dell’ultima stagione a Liverpool.

Col Napoli out pure Leao
Mentre con la Dinamo Zagabria ci sarà, quanto meno Leao, con il Napoli l’emergenza sarà ancora più profonda, il tutto nella speranza che a Giroud non venga neppure un raffreddore. In tal senso, ci si chiede perché la dirigenza del Milan (assolutamente all’avanguardia sul mercato nella ricerca di giovani talenti da lanciare, questo va sempre ricordato), abbia immediatamente scartato sul nascere l’ipotesi di prendere Andrea Belotti, che era svincolato dal Toro ed è finito a Roma negli ultimi giorni di mercato. La mancata qualificazione azzurra al mondiale, lo avrebbe tenuto fresco come una rosa nella seconda parte di stagione e nella prima parte - giocando ogni tre giorni - sarebbe stata una valida alternativa a Giroud senza peraltro intralciare troppo la crescita di Origi che, in linea teorica, potrebbe fare pure il vice Leao. In rosa, non lo abbiamo dimenticato, c’è pure Rebic che però nell’ultima stagione ha saltato ben 16 partite per infortunio e alla fine ha raggranellato, tra campionato e coppe, appena 9 gare da titolare. Discorso peraltro simile per il belga, pure lui nell’ultima stagione, finito abbondantemente in doppia cifra per partite saltate a Liverpool causa infortunio. Maldini e Massara, nonostante tutti questi “allert”, hanno deciso di rinnovare il contratto a Ibra e prendere il solo Origi in attacco (dove, nell’emergenza, De Ketelaere può fungere da falso nove, con risultati però non esattamente eccezionali, come prova quanto prodotto dal belga a Reggio Emilia con il Sassuolo). Scelta lecita che però non ha tenuto conto del vecchio adagio sulla sfortuna che, a volte, ci vede benissimo...

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Milan, i migliori video