Milan, la grande notte di Leao: alla conquista dell’Europa e del Chelsea che lo vuole

Davanti al patron Cardinale il portoghese verso la consacrazione: “Sono una risorsa importante per il club e voglio aiutare i compagni”
Milan, la grande notte di Leao: alla conquista dell’Europa e del Chelsea che lo vuole© canoniero

MILANO - Nel regno per eccellenza, Rafael Leao prova a diventare nobile anche in Champions League. Se in Italia è ormai un fattore evidente a favore del Milan, è nell’Europa dei grandi che il portoghese deve fare lo step successivo, quello che può consacrarlo ulteriormente come un top player. Questa sera, a Stamford Bridge, il primo appello anche se – va ricordato – in questa edizione della Champions, Leao ha già lasciato il segno con due assist (entrambi a Saelemaekers contro Salisburgo e Dinamo Zagabria) e un rigore procurato (quello trasformato da Giroud contro i croati). Davanti a lui ci sarà quel Chelsea che, a fine mercato, aveva cercato di trovare un pertugio nella corazza di Paolo Maldini e Ricky Massara per poter provare a capire se vi fossero i termini temporali ed economici per fare una proposta incedente, sotto l’abile regia di Jorge Mendes, ma il duo milanista non ha aperto ad alcuna tipologia di trattativa. Leao è troppo importante per questo Milan e in attesa di capire come andrà a finire la questione legata al rinnovo di contratto (il mondiale potrebbe essere un fattore in base a come lo giocherà), Pioli se lo gode e gli dà ulteriori responsabilità dal piano di vista tecnico, perché le assenze di Mike Maignan e (forse ancora per poco) di Theo Hernandez si fanno sentire nell’economia di squadra.

Leao motivato

Il gol contro l’Empoli è una testimonianza tangibile di come Rafa stia maturando ulteriormente a livello di mentalità e di capacità di incidere. Se nel primo tempo si è mangiato un assist di De Ketelaere, nel momento topico della gara ha effettuato il lancio per il terzo tempo di Krunic che ha messo in porta Ballo-Touré e poi ha chiuso la gara con una sgroppata di 70 metri conclusa con un pallonetto dolce e vincente. Adesso c’è bisogno che queste doti emergano anche sul palcoscenico della Champions League, dove il Milan vuole passare la fase a gironi e ha quattro partite per poterlo fare, ma già da questa sera sarà importante portare a casa punti. Leao sa che ci saranno attenzioni particolari per lui, ma anche che in Europa si gioca molto più aperti rispetto all’Italia e qui le sue doti atletiche e tecniche dovranno fare la differenza a favore del Milan. E in tribuna potrebbe esserci uno spettatore molto importante: Gerry Cardinale. Il patron rossonero è atteso a Stamford Bridge per la partita, ma la sua presenza sarà confermata solo all’ultimo.  

Grato al Milan

Lo stesso Leao, in un’intervista concessa ai canali ufficiali dell’Uefa, ha mostrato grande gratitudine nei confronti del Milan dichiarando: "Quando il Milan mi ha contattato è stata una gioia. Ero felice, ma anche in ansia perché da un momento all’altro uno dei più grandi club d’Europa mi voleva. Non potevo dire di no. Ma arrivare in un nuovo club a 19 anni non è facile. Mi sembrava di non poter gestire la pressione, non riuscivo a rispondere positivamente in campo. Non potevo perdere l’occasione di dimostrare quello che valevo, il club non aveva intenzione di vendermi. Credeva in me. Quel voto di fiducia mi ha aiutato a crescere e a migliorare. Oggi sento di essere una risorsa preziosa per la squadra e per il club, in campo posso aiutare i compagni". I tifosi, ma anche la dirigenza e lo staff, si augurano che Leao possa essere davvero una risorsa importante già questa sera e poi, in caso di rinnovo del contratto, anche nel Milan del presente e del futuro. Uno step alla volta, prima c’è l’ex corteggiatore Chelsea come ostacolo.

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