Il giudizio di Zlatan su Mbappé
E sempre a proposito di ego, Ibrahimovic ha pure parlato della situazione di Kylian Mbappé: "Se ha fatto la scelta giusta per lui? No. Per il Psg? Sì. Si è messo in una situazione in cui è più importante del club. E il club gli ha dato le chiavi per questo. Ma non sei mai più grande di un club. Quando un bambino diventa forte, guadagna facilmente. Così i suoi genitori diventano avvocati, agenti, formatori. Da una cosa diventano un'altra. E questo è il problema. È qui che perdi la tua autodisciplina e la consapevolezza di chi sei. Oggi con questa nuova generazione, genitori, papà, mamma, chi vuoi, pensano di essere diventati delle star. Ne parlano sui giornali. Ma chi ti credi di essere? Stai zitto e resta dove sei. Sta a tuo figlio lavorare ed essere disciplinato. Mbappé, come persona non lo conosco molto bene. Come giocatore è fantastico. Ma quando perdi la disciplina perdi la tua identità. C'è un motivo per cui Zidane è Zidane. Mbappé vuole imitarlo? Che inizi a voler progredire. Per non accontentarsi”.
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