MILANO - "Se vogliamo pensare di vincere dobbiamo avere un Milan ad alti livelli di qualità e intensità, ci siamo preparati per questo", apre così la conferenza stampa alla vigilia dell'andata dell'ottevo di finale contro il Tottenham, Stefano Pioli che si prepara ad affrontare Antonio Conte: "E' un grande allenatore che prepara bene le gare, che cura i dettagli, con una squadra dalle caratteriastiche inglesi con dettami ancora più precisi. Sfida difficile come tutti gli ottavi di Champions. Conte è uno dei pochi che mi ha chiamato dopo la vittoria dello Scudetto e ho apprezzato tanto". Elogia il collega il tecnico rossonero, uno dei 5 allenatori italiani su 16 totali a partecipare alla seconda fase della Champions: "I migliori? Ci sono Ancelotti, ma anche Conte, Spalletti, abbiamo una buona scuola. Divario con Premier? Credo che a livello economico non ci sia partita. C'è un dislivello troppo elevato, poi si può andare su tanti altri aspetti ma questo non è il momento".
Pioli: "Bennacer assente". E su De Ketelaere...
"Bennacer non è al 100% e non possiamo rischiarlo, non sarà disponibile. Il sistema di gioco lo abbiamo cambiato perchè c'erano difficoltà e pensiamo che questa sia la soluzione migliore. De Ketelaere? Stiamo giocando con due trequarti è la sua posizione preferita. Il Milan deve provare a comandare la partita, palleggiare, controllare il campo. Ci troveremo davanti un tridente offensaivo di alto livello, quindi dietro dovremo essere compatti". Analizza così Pioli la sfida contro il Tottenham e aggiunge: "Ci vorrà un Milan di alto livello, sicuramente col Torino nella ripresa abbiamo fatto bene. Domani avversario di livello e dovremo essere molto attenti e intensi. Senza gol in trafserta? Cambia poco, certo sapere che subisci un gol in casa e non è così irraggiungibile il passaggio del turno aiuta. Noi abbiamo preparato al partita per vincere, curando tutti i dettagli, in queste partite le particolarità possono fare la differenza. Ho visto la squadra con un morale migliore, con tanta energia. Vogliamo affrontare la Champions con lo spirito giusto".