Milan, Ibrahimovic con la Salernitana per il record e per l'Europa

Lo svedese scalpita: con un gol supererebbe i primati di longevità e aiuterebbe i rossoneri nella corsa alla Champions

Il leone dovrà aspettare ancora una volta in gabbia, ma quando verrà aperta, cercherà con tutte le sue forze di ritrovare un gol che manca da 428 giorni, dal 9 gennaio, quando bucò la rete del Venezia al “Penzo”. E se lo troverà, sarà da record. Zlatan Ibrahimovic dopo aver tifato da casa i suoi compagni impegnati a Londra in Champions - non è inserito in lista Uefa -, sperava di scendere in campo dall’inizio questa sera contro la Salernitana. A dire la verità Stefano Pioli negli ultimi giorni ci ha pensato, ha accarezzato l’idea, ma alla fine ha deciso di rinviare ancora il momento in cui lo svedese si riapproprierà di una maglia dal primo minuto (l’ultima volta il 23 gennaio 2022 in Milan-Juventus). «Con la Salernitana non sarà ancora titolare, ma presto sì - ha spiegato Pioli -. Dipende da tante cose, sta migliorando, si sta allenando con più continuità nelle ultime settimane. Non partirà dall'inizio, ma ci sarà per aiutarci». Anche perché il Milan, grazie ai risultati di Inter, Lazio, Roma e Atalanta, questa sera avrà una ghiotta opportunità per tornare al secondo posto e - al netto della penalizzazione della Juventus - rinforzare la propria posizione in zona Champions.

A Milanello la fame di Zlatan

Ibra venerdì ha disputato una partitella da 50 minuti a ranghi misti con l’Under 18, sembrava il prologo al suo ritorno in squadra in virtù di un Giroud in riserva e di un Origi che, tolti alcuni lampi - vedi il palo nel finale col Tottenham -, non ha ancora inciso. Invece dovrà pazientare per almeno 45 minuti dopo averne collezionati 16 contro l’Atalanta il 26 febbraio, giorno del suo rientro dopo nove mesi, e 24 con la Fiorentina. Chi vede Ibra tutti i giorni a Milanello parla di un ragazzo che dimostra una fame senza eguali. Lo svedese ha superato i 41 anni, ma per lui il tempo sembra non passare. Certo, il fisico ci ha messo un po’ per superare l’ultimo intervento al ginocchio sinistro svolto al termine del campionato scorso, ma adesso le sensazioni sono buone e lo stesso Zlatan morde il freno. Conoscendo Ibra non sarà contento di sedersi in panchina. Dopo una settimana di buoni allenamenti, sperava di essere scelto. “Rabbia” sportiva che lo svedese si porterà dietro e che cercherà di scaricare quando nella ripresa arriverà il suo momento.Già tornando a giocare contro l'Atalanta aveva stabilito un primato, diventando il giocatore di movimento più anziano del nostro campionato (41 anni e 146 giorni), adesso ha nel mirino un altro traguardo che lo isserebbe ancora di più nell'Olimpo dei giocatori più iconici di sempre. Ibra - che oggi ha 41 anni, 5 mesi e 10 giorni - con un gol, infatti, diventerebbe non solo il marcatore più "vecchio" della Serie A, superando Costacurta (che fece gol a 41 anni e 25 giorni), ma anche dei cinque campionati top europei. Nessuno in Premier League, Bundesliga, Liga e Ligue1 ha mai segnato un gol alla sua età. Ma non chiamatelo nonno...

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