Stadio Milan, Cardinale accelera e non incontra Zhang

Il proprietario rossonero di nuovo a Milano: la volontà del club è chiara
Stadio Milan, Cardinale accelera e non incontra Zhang© ANSA

MILANO - Gerry Cardinale sarà a Milano per la questione stadio. Il fondatore di RedBird, che era già in Europa nei giorni scorsi, effettuerà una serie di incontri per cercare di portare avanti il progetto dell’impianto di proprietà del Milan. La volontà del club rossonero è chiara da settimane e nell’ottica della massima trasparenza, i rossoneri hanno chiesto una proroga di 90 giorni - come anticipato ieri da Tuttosport - per espletare la fase di presentazione dei documenti necessari a certificare la proprietà dopo il passaggio da Elliott a RedBird. La cosa è stata confermata anche dal sindaco di Milano, Beppe Sala, che all’Agi ha dichiarato: «una proroga legata a dati relativi a Gerry Cardinale, probabilmente anche nel trasferimento da ordinamento americano al nostro e come noi li chiediamo. Però è solo legato a quello, non ci sono misteri. Credo - conclude - che sia proprio un fatto tecnico». Sala ha poi aggiunto: «Non ci sono novità anche perché è chiaro che prima di portarci una nuova proposta devono dirci che la proposta su cui si stava lavorando la abbandonano - dice a margine del Forum dell’abitare in corso al Base - però li sentirò in questi giorni, se non è questa settimana è la prossima, ma credo che nei prossimi giorni ci sarà un incontro».

Cardinale corre da solo

Quel che è certo è che non ci saranno faccia a faccia tra Milan e Inter, con Cardinale che ha tutta l’intenzione di portare avanti il progetto di uno stadio del Milan in solitaria. Le proteste degli abitanti de “La Maura” sono state registrate dal gruppo di lavoro rossonero, ma allo stesso tempo i lavori sul masterplan per quella zona sono in fase avanzata e verrà presentato non appena tutto sarà ultimato, sia a livello progettuale sia a livello burocratico. Ma se “La Maura” dovesse presentare problemi, occhio al ritorno in auge di Sesto San Giovanni. L’idea dello stadio condiviso con l’Inter. E i nerazzurri, che avevano individuato tra Rozzano e Assago l’area nella quale progettare il loro stadio, devono incassare lo scontro diplomatico tra i due comuni con il capogruppo del Movimento 5 Stelle di Assago, Roberto Murolo, che ha dichiarato: «Meglio prevenire. Noi siamo contro l’uso di nuovo suolo e c’è anche il problema della viabilità che già ora è al collasso».

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