Il primo giorno di lavoro del Milan 2023-24, che ha visto in Divock Origi il primo marcatore della stagione, ha portato in dote diverse dichiarazioni e messaggi da parte delle figure apicali del club. Il primo a far sentire la sua voce, attraverso un messaggio inviato a Stefano Pioli e alla squadra, è stato Gerry Cardinale, fondatore di RedBird Capital che controlla la maggioranza del Milan.
Il manager americano - che molto probabilmente incontrerà i giocatori durante la tournée negli Stati Uniti - ha scritto quanto segue: «Voglio fare i miei migliori auguri a te (inteso a Pioli) e alla squadra per l’inizio della nuova stagione. Ti prego di sapere e di far sapere ai nostri meravigliosi giocatori che sto lavorando instancabilmente per assicurarmi che siate attrezzati per il successo. Voglio vincere in tutto - ha proseguito Cardinale - e non possiamo riuscirci se non con un progetto su cui costruire. Contate su di me e sul mio team, noi contiamo su di te, sui nostri giocatori e sul supporto dei nostri fantastici tifosi».
Milan, le parole di Furlani
Poi sono arrivate, dirette e incisive, quelle dell’amministratore delegato Giorgio Furlani che ha voluto esprimere pochi concetti, ma molto chiari e caratterizzanti: «Qualcuno ha parlato di anno zero: questo è l'anno 124 del Milan, anno zero non è giusto. È un'evoluzione che abbiamo iniziato cinque anni fa e continueremo per migliorare il club e cercare di ottenere risultati sempre migliori». Furlani poi ha proseguito tracciando il solco di quella che sarà la strada per il presente e il futuro: «Inizia la stagione. Gli obiettivi di questa stagione sono quelli di sempre, da cinque anni ovvero da quando io sono qua: di essere competitivi in Italia e in Europa. Ci focalizziamo tutti sul mercato, ma il lavoro è anche a livello organizzativo, sulle infrastrutture, a livello di far crescere il Milan in varie maniere e in maniera soda». Davanti ai circa 2.000 tifosi che hanno sfidato il caldo torrido di Milanello (temperatura media sui 36 gradi) la squadra ha prima ricevuto l’abbraccio della Curva Sud, con gli ultrà milanisti che hanno sottolineato ancora una volta il senso di unione che c’è tra la tifoseria e i giocatori e lo staff tecnico, per poi proseguire con i canonici cori d’incitamento.
Milan, Calabria e l'omaggio per Berlusconi
All’arrivo di tutto il Milan sul campo esterno, dove il capitano Davide Calabria ha ringraziato tutti e poi chiesto un momento in ricordo di Silvio Berlusconi, squadra e dirigenza sono stati accolti da uno striscione a tema mercato da parte della Sud: «Ogni reparto va rinforzato. Chiudiamo ogni obiettivo di mercato: avanti così!». Un messaggio chiaro e importante alla società presieduta da Paolo Scaroni, che a MilanTv ha detto: «Quanta gente è venuta qui per festeggiare la squadra! Un entusiasmo fantastico, lo stesso che abbiamo visto nella sottoscrizione degli abbonamenti. Questo è stato un anno record, tutti si aspettano un grande Milan e me lo aspetto anche io». Ora la palla passa nelle mani di Furlani, Moncada e D’Ottavio per regalare a Pioli una rosa più completa e competitiva rispetto allo scorso anno, che possa permettere al Milan di lottare per la seconda stella e rifare un buon cammino in Champions League.