Milan, primo esame di italiano per Loftus-Cheek, Reijnders e Pulisic

Dopo i tre ko americani Pioli aspetta risposte dal trofeo Silvio Berlusconi: sfida al Monza in vista dell'esordio in campionato

Il romantico palcoscenico del primo “Trofeo Silvio Berlusconi” per misurare la temperatura... scudetto del Milan. Questa sera a Monza la squadra di Stefano Pioli tornerà in campo dopo le tre sconfitte in terra americana, nessuna particolarmente grave, ma comunque da analizzare. Quello contro la formazione di Palladino sarà un test ancora più probante di quelli contro Real, Juventus e Barcellona, non per la forza assoluta dell’avversario, chiaramente, ma perché il Monza - che domenica 13 agosto inizierà ufficialmente la stagione affrontando la Reggiana nei trentaduesimi di Coppa Italia -, è oggi più avanti nella preparazione rispetto ai rivali in terra Usa. Il Monza è un avversario validissimo per misurare lo stato attuale del Milan, i punti di forza e quelli da migliorare, anche perché i brianzoli sono rimasti per lo più gli stessi della scorsa annata, quando da neopromossi sorpresero la Serie A con l’11° posto finale. Insomma, da stasera non si scherza e i prossimi impegni del Milan da domani all’esordio in campionato il 21 agosto a Bologna - Trento domani, Etoile du Sahel e Novara sabato e domenica, tutti a Milanello -, serviranno poi per mettere a posto condizione e automatismi.

Fattori sotto esame

Senza Calabria e Messias infortunati (e con Saelemaekers in dubbio perché influenzato), con De Ketelaere in attesa di trasferirsi all’Atalanta (se l’ok definitivo dovesse arrivare in giornata, salterà la partita) e i soliti Ballo-Touré, Caldara, Lazetic e Origi ai margini del progetto perché in uscita, Pioli dovrebbe presentare una formazione che sulla carta dovrebbe avvicinarsi in toto a quella che, salvo sorprese di mercato - leggi Krunic, di cui parliamo a parte -, debutterà in campionato. Kalulu, più di Florenzi, come terzino destro; Loftus-Cheek e Reijnders mezzali ai fianchi di Krunic; Pulisic ala destra del tridente completato da Giroud e Leao. La gara però servirà per vedere all’opera gli ultimi tre acquisti, due dei qua- li - il terzo è Okafor - potrebbero anche far cambiare le gerarchie a Pioli, ovvero Musah (a centrocampo) e Chukwueze (per Pulisic). L’inserimento dei nuovi è un passaggio fondamentale per la crescita del Milan, non fosse altro perché dal centrocampo in su potrebbero essere tre o quattro i vol- ti nuovi su sei posti a disposizione. Chukwueze in particolare sarà un osservato speciale perché, come ha spiegato Pioli dopo la tournée americana, il Milan non può dipendere dal- le sole iniziative di Leao. Il nigeriano è un ala veloce, fenomenale nel dribbling: insomma, un Leao mancino schierato a destra. E il portoghese ieri sui social ha proprio invitato il nuovo acquisto a... seguirlo, pubblicando una foto di loro in coppia: «Benvenuto fratello, distruggiamoli!». Inserimento dei nuovi, manovra offensiva da "allargare" e fase difensiva da registrare perché le sconfitte in California non devono creare allarmismi, ma i sei gol incassati non possono passare inosservati.

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