Blindare Camarda, missione Milan: le sirene delle big d'Europa e il pericolo

La società rossonera ragiona con il suo agente Riso, il 2024 anno decisivo per respingere l'assalto di City e Arsenal: ecco che può succedere
Blindare Camarda, missione Milan: le sirene delle big d'Europa e il pericolo© /Agenzia Aldo Liverani Sas

Il baby d’oro non ha dubbi, il Milan neanche, ma da adesso al 10 marzo 2024, quando compirà 16 anni, andrà concretamente trovato l’accordo per il contratto di Francesco Camarda e blindarlo almeno fino al 2027. Dopo l’esordio da record - a 15 anni e 260 giorni è diventato il debuttante più precoce della storia della Serie A -, ora sull’attaccante il Milan dovrà svolgere, se vogliamo, un lavoro ancora più importante: quello di proteggerlo dai fari della ribalta mediatica, ma anche dalle grinfie dei club stranieri, pronti a proporre al suo entourage contratti importanti. Manchester City, Arsenal, Newcastle e Borussia Dortmund sono solo alcuni dei club che nell’ultimo anno si sono interessati al bomberino rossonero.

Il rischio che accada qualcosa già visto in passato con diversi talenti del nostro calcio - Scamacca preso dal Psv quando era nelle giovanili della Roma; Gnonto dallo Zurigo quando era all’Inter - è dietro l’angolo. Finché non avrà compiuto 16 anni, infatti, il Milan non potrà far firmare il contratto a Camarda. I contatti con Giuseppe Riso, il suo agente, sono iniziati da tempo. Già Maldini e Massara avevano iniziato a discutere nella scorsa primavera, adesso la palla è nelle mani di Furlani, Moncada e D’Ottavio, un file aperto e ben presente fra le priorità della dirigenza rossonera.

Il Milan non vuole perdere Camarda

Di sicuro il Milan non vuole perderlo, ma neanche Camarda, dall’innocenza dei suoi 15 anni, è intenzionato a dire addio al club. Il post di ieri su Instagram per celebrare il suo esordio, con il richiamo a un coro della Curva Sud, è eloquente: «Che dire, è stato qualcosa di unico che non dimenticherò mai. È proprio vero che “da quand’ero piccolino io mi innamorai di te, il mio cuore che batteva non mi chiedere perché”. Beh oggi il perché lo so! Ho scoperto di avere una seconda casa e la cosa più bella è che sono tutte persone come me! Vi amo, grazie!».

Camarda e il Milan

Camarda, classe 2008, è arrivato al Milan quando aveva 7 anni dopo aver mosso i primi passi nell’annata 2014-15 nell’Afforese, società giovanile milanese. Già allora, il piccolo Camarda - che ieri a Milanello si è presentato con i pasticcini - sfidava in campo bambini di due-tre anni più grandi di lui e con le sue doti aveva subito colpito gli scout del Milan che lo fecero allenare per un giorno a settimana al Vismara, per poi tesserarlo nell’estate 2015.

Camarda e il Dortmund in Champions

Curiosità: per chi si chiedesse se Camarda ci sarà domani sera in Champions contro il Dortmund, la risposta è no. A differenza della Figc, la Uefa non concede deroghe e quindi, fino a quando non avrà compiuto 16 anni e firmato un contratto da professionista con il club, l’attaccante non potrà essere inserito nella Lista B, quella riservata ai giovani. Inoltre Camarda, nell'ultimo turno di Youth League, è stato espulso e di conseguenza squalificato. Stop del giudice che, nel caso, lo avrebbe escluso dalla possibilità di essere convocato da Pioli.

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