Un altro "Taremi"
Con la Champions, l’assalto a un “9” alternativo a Giroud sarebbe stato più deciso. Adesso, con l’Europa League e i miglioramenti di Jovic, c’è meno urgenza, ma il Milan non resterà fermo a guardare. Il profilo ideale riporta a Taremi, vicino in estate prima che tutto saltasse per il cambio delle carte in tavolo da parte di Porto e agenti. Caratteristiche, quelle dell’iraniano (oggi non più nel mirino) e cercate dal club - stazza e abilità nel dettare profondità -, differenti da quelle di Jonathan David, attaccante sì, ma meno “9” e per questo non in alto nella lista rossonera (anche per i 40 milioni di richiesta del Lille). Poi, qualora in estate cambiasse l’indirizzo tattico di costruzione della squadra, il canadese potrebbe tornare fra i radar. Per questo motivo piace di più Guirassy, rivelazione dello Stoccarda. Il guineano ha un clausola da 17 milioni, ma molte richieste. Starà a lui decidere come agire: se completare la stagione in Germania oppure cambiare a gennaio. Il Milan c’è, anche se la sensazione è che il club rossonero voglia tenere il budget per l’attaccante soprattutto per l’estate con un profilo come Zirkzee del Bologna in cima ai desideri. Per gennaio, da tenere sempre presente Adams del Montpellier e outsider come Banza del Braga e Denkey del Cercle Bruges.
Giovanissimi
Capitolo nati nel 2006. Continua a piacere molto il gioiellino tedesco Ouedraogo dello Schalke 04, tuttocampista dall'alta valutazione (ma in estate avrà una clausola da 12 milioni), mentre è in stand-by l'operazione Popovic, trequartista del Partizan Belgrado in scadenza il 31 dicembre: il Milan ha l'accordo, ma non vorrebbe occupare subito la seconda casella da extracomunitario ancora libera. Si ragiona sul tesseramento con un altro club (Monza?), ma si sta inserendo il Manchester City.