"Siamo tutti uniti e compatti, non è giusto mettere in discussione il mister. Lavoreremo per mettere a sua disposizione una squadra più competitiva, nonostante le difficoltà legate all'abolizione del decreto crescita". Lo ha detto l'ad del Milan Giorgio Furlani intervenuto ai microfoni di Sky Sport a pochi minuti dalla partita contro il Sassuolo in campionato.
Sul Decreto Crescita
"Abolizione del Decreto Crescita? Saremo pronti a cogliere le opportunità che ci saranno, ma senza dubbio la realtà del 1 gennaio sarà diversa da quella di ieri. L'ho vissuta male, è una decisione triste per il calcio italiano. Siamo più deboli e più poveri, meno competitivi. Il calcio dovrebbe essere visto come un settore dell'economia, per anni in Europa siamo stati leader, ora con queste regole e leggi non possiamo esserlo. Ringrazio Abodi che ha provato a spingere per discutere queste difficoltà, purtroppo non è andata nel senso giusto. Tutti abbiamo parlato di un'esigenza di avere regolamentazioni che ci renda competitivi a livello europeo dalla possibilità di ottenere parte dei proventi delle scommesse, alla regolamentazione dei contratti, fino all'impossibilità di investire nelle infrastrutture sportive. Abbiamo chiesto un tavolo per discutere con il Governo, invece si cambia una legge dall'oggi al domani", ha concluso Furlani.