La vittoria del Milan a Frosinone reca le firme di Olivier Giroud e Luka Jovic, ovvero il centravanti titolare e quello che rappresenta la prima alternativa al nove francese. Giroud non solo ha sbloccato la partita con il suo gol numero 11 in campionato (a meno due dal suo record dello scorso anno: 13), ma ha anche fornito l’assist vincente per la prima rete in A di Matteo Gabbia , valsa il pareggio. Per Olivier il miglior modo possibile per cancellare il rigore sbagliato contro il Bologna sette giorni fa. Il francese non solo ha fatto il bomber e l’uomo assist (usando in entrambi i casi una delle sue doti primarie, ossia il colpo di testa) ma ha anche cucito il gioco offensivo, trovandosi nella condizione di fare il rifinitore. Poi, però, la partita l’ha decisa Luka Jovic, che quando gioca in coppia con Giroud sembra avere un’energia particolare. A Udine, ad esempio, è stato lui a mettere in porta il tiro del francese che era carambolato prima sulla traversa interna e poi sulla linea (portando la partita sul 2-2), mentre ieri sera è stato fondamentale nel girare alle spalle di Turati un pallone che ballava dentro l’area di rigore del Frosinone dopo un contrasto aereo tra lo stesso Jovic e Romagnoli.